Non solo Pandoro: Chiara Ferragni indagata per truffa anche per Uova e Bambole
La magistratura farà il suo lavoro ma intanto per Chiara Ferragni non ci sono buone notizie: l'imprenditrice digitale è indagata anche per le uova di Pasqua e per le bambole Trudi
Primi lanci di agenzia questo pomeriggio con novità che riguardano il caso Chiara Ferragni. Tra i primi a pubblicare la notizia Tgcom24 che spiega che Chiara Ferragni sarebbe stata indagata per truffa anche in merito ad altre due vicende. E dopo quello che è successo in questo ultimo mese, la cosa non stupisce nessuno. Non erano infatti mancate le inchieste anche su altri prodotti lanciati dall’influencer e pubblicizzati proprio da lei. Le uova di Pasqua e le bambole Trudi. In entrambi i casi, chi acquistava questi prodotti, pensava di dare un contributo con il singolo acquisto alla causa benefica ma, proprio come era successo con il pandoro, non funzionava esattamente con questo meccanismo la donazione dell’imprenditrice.
Chiara Ferragni si allarga l’indagine a suo carico
Si legge su Tgcom24: “Si allarga l’inchiesta milanese su Chiara Ferragni che ora è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano, con l’ipotesi di truffa aggravata, non solo per la vicenda del pandoro Pink Chiristmas della Balocco, ma anche per quelle delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi e per la bambola Trudi“.
Dunque non solo Pandoro Gate ma anche Uova di Pasqua Gate. Per le bambole Trudi invece bisogna fare un passo indietro nel tempo, le bambole infatti, erano state pubblicizzate in occasione del matrimonio con Fedez. Su Tgcm24 si legge ancora: “E’ quanto emerge dall’atto con cui la Procura milanese giovedì ha sollevato davanti al pg della Cassazione, che dovrà decidere a breve, il conflitto tra uffici del pm sulla competenza ad indagare per il caso del dolce natalizio della azienda di Cuneo. La influencer risponde quindi di tre episodi con legali rappresentanti delle società produttrici“.