Giovanna Pedretti la ristoratrice della recensione shock è stata trovata morta nel Lambro
Sarebbe di Giovanna Pedretti il corpo rinvenuto nel fiume Lambro. La ristoratrice nel giro di poche ore si è ritrovata ad essere una eroina per la risposta data alla recensione shock contro i gay, all'imprenditrice bugiarda che si sarebbe inventata tutto...Un caso controverso e adesso l'ipotetico gesto estremo
Una drammatica notizia di cronaca arriva dal lodigiano. Sarebbe di Giovanna Pedretti il corpo recuperato sulla riva del Lambro. Dagli investigatori non è arrivata ancora alcuna conferma, ma non ci sarebbero dubbi sull’identità. Il nome di Giovanna Pedretti in questi giorni è balzato agli onori della cronaca prima per un motivo positivo, poi invece, per quello che è diventato un vero caso. Da eroina a imbrogliona. La ristoratrice, infatti è finita al centro di un caso mediatico controverso che nei giorni scorsi aveva avuto un’ampia eco nazionale, era uscita di casa presto senza più dare notizie di sè. A far parlare della vicenda, anche il compagno di Selvaggia Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli e la stessa scrittrice.
Ma andiamo per gradi.
La recensione shock e la risposta eccellente della ristoratrice
Tutto inizia da una recensione pubblicata, teoricamente, su Google da un cliente de «Le Vignole» di Sant’Angelo Lodigiano, il locale della vittima. Nella recensione il cliente esalta il locale per quello che ha mangiato ma critica il fatto che fossero presenti del clienti gay. Dunque, la risposta della titolare, che diventa virale per la sua fortissima presa di posizione. «Egregio cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione, nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno — ha scritto nella sua lunga risposta Giovanna Pedretti —. Le sue parole di disprezzo verso ospiti che, non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembra una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole. Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi». Come potrete immaginare, migliaia di messaggi per ringraziare questa ristoratrice che ci ha messo la faccia e il suo importante messaggio.
Eroina dicevamo, fino a quando poi Lorenzo Biagiarelli non ha sollevato la questione. E’ una recensione vera quella che è arrivata al locale, e la risposta della titolare è la sua? Nel giro di poche ore, i giornalisti sono tornati a chiedere spiegazioni alla Pedretti, persino un servizio del TG3 in onda ieri.
Sarebbe Giovanna Pedretti la donna trovata morta nel Lambro
Secondo le prime informazioni, si sospetta un gesto estremo. Nel pomeriggio di domenica è stato ritrovato un cadavere sulle rive del Lambro a Sant’Angelo nei pressi del ponte. Si tratterebbe di una donna, si dice nei bar del paese dove sono filtrate le prime, sporadiche, informazioni. Insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Sant’Angelo, una decina di auto dei carabinieri, in pattuglia, ma anche in borghese. A condurre le indagini, sul posto, i vertici dell’arma e il Pm di turno, e sono presenti le tute bianche della Scientifica. Nessuna informazione al momento, la zona è off limits, la strada d’accesso bloccata dai militari.
Ieri un giornalista del Tg3 si era recato nuovamente dalla ristoratrice per chiedere spiegazioni su questa recensione per dire che l’intento poteva essere anche buono ma che sembrava davvero che ci fosse qualcosa di sospetto, come Biagiarelli aveva fatto notare in rete. Giovanna Pedretti non aveva saputo rispondere ed era apparsa titubante. Riflettiamo su come una notizia, che non è stata verificata, sia diventata virale e sia finita su tutti i giornali, per poi essere smentita facendo solo un paio di osservazioni e poche domande alle quali non c’erano risposte.
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