Femminicidio a Trento: uccide sua moglie e poi si toglie la vita. Restano orfani tre bambini
Femminicidio in provincia di Trento: un uomo ha ucciso sua moglie e poi si è impiccato. Avevano tre bambini piccoli, il più grande ha 9 anni. I due, secondo le ultime notizie, erano in fase di separazione, un divorzio che a quanto pare l'uomo non avrebbe mai accettato
Il 2024 nel nostro paese si apre come si era chiuso il 2023. Violenza contro le donne e morte. Oggi un altro femminicidio, questa volta siamo in provincia di Trento. Un uomo ha ucciso la compagna e poi si è tolto la vita. E’ successo in Valfloriana in Trentino, nello specifico a Montalbiano. Sarebbe l’ennesima vicenda di un amore finito, in questo caso una relazione dalla quale erano nati due bambini, un divorzio e una non accettazione di quello che stava accadendo. Un altro uomo che si sente in dovere di decidere cosa sia giusto o cosa no, un altro uomo che riteneva la donna che diceva di amare un oggetto. Ha spezzato la sua vita, si è ammazzato e ha distrutto per sempre la vita dei bambini che insieme avevano avuto.
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Stando alle prime informazioni, la coppia si stava separando e potrebbe essere questo il movente del femminicidio. Un delitto violento: l’uomo avrebbe infatti aggredito la compagna con un coltello, ferendola più volte fino ad ucciderla. Poi si è diretto verso un fienile a Molina di Fiemme, dove si è tolto la vita impiccandosi. Il femminicidio è avvenuto questa mattina, 11 gennaio. La coppia aveva tre bambini, tra i 5 e i 9 anni che la momento del delitto erano a scuola e che almeno, si sono risparmiati di vedere un atroce omicidio con i loro occhi e di assistere alle urla di una madre che veniva uccisa. Al momento sono con lo zio che è andato a prenderli. Sul luogo del delitto la scientifica che sta raccogliendo le prove per ricostruire la precisa dinamica.