Lecce, ragazza impiccata al balcone con una sciarpa: ipotesi suicidio ma intanto si sente un amico
A Lecce si indaga dopo il ritrovamento di una ragazza di 26 anni impiccata al balcone della sua casa: si pensa al suicidio ma non si può escludere che sia stata uccisa da qualcuno che ha poi inscenato il gesto estremo
E’ tutto un grande interrogativo. Le risposte dovranno arrivare dalle forze dell’ordine ma si teme che quello di Casarano ( siamo in provincia di Lecce) possa essere l’ennesimo femminicidio. Questa mattina una ragazza di 26 anni è stata trovata morta, impiccata alla pensilina del balcone della sua casa. Abitava a Casarano, dove lavorava presso un calzaturificio. Tutto lascerebbe pensare a un gesto estremo, la giovane per impiccarsi, avrebbe usato una sciarpa del Casarano calcio. Ma c’è qualcosa che non convince chi indaga. Nella casa della 26enne che viveva da sola, sono stati ritrovati degli oggetti rotti, che lascerebbero pensare a una litigata, a una discussione. Per questo motivo, un ragazzo del posto, che potrebbe essere un amico intimo della vittima, in queste ore viene sentito in caserma. Non si può escludere purtroppo, che anche questa storia che arriva dalla provincia di Lecce, ci possa raccontare l’ennesimo femminicidio nel nostro paese.
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A Lecce una ragazza di 26 anni è stata trovata morta impiccata
Roberta aveva 26 anni e viveva a Casarano, per motivi di lavoro. E’ stata trovata questa mattina impiccata ma la morte dovrebbe risalire alla serata del 5 gennaio. In caserma è stato convocato un uomo noto per essere un ultras del Casarano. Non è chiaro che tipo di relazione ci fosse tra questa persona e la ventiseienne. L’uomo potrebbe essere stato l’ultima persona ad aver visto viva Roberta. Il fatto che la ragazza abbia usato una sciarpa da calcio, non essendo di Casarano ma di un altro paese della provincia di Lecce, lascerebbe pensare che qualcuno poteva averla lasciata lì dopo una lite. O forse che qualcuno che era con lei l’ha usata per mettere in scena un suicidio che celava altro.