Scomparsa Giulia Cecchettin: si analizzano tracce di sangue e capelli, le ultime
Le ultime notizie sulla scomparsa di Giulia Cecchettin: si analizzano le famose macchie di sangue e secondo il Corriere della sera c'è anche altro. Sarebbe in corso l'analisi su alcune ciocche di capelli ritrovate in strada
La speranza di tutti è che Giulia Cecchettin e Filippo Turetta abbiano litigato e che da quel momento sia iniziata una fuga disperata. Che Giulia sia trattenuta contro la sua volontà, come credono i genitori, che Filippo abbia deciso di vagare senza meta. Ma purtroppo a sei giorni dalla scomparsa di Giulia e di Filippo, si deve fare i conti con la realtà dei fatti, anche se le conclusioni si potranno trarre solo dopo i risultati. Le indagini viaggiano su due direttrici diverse: si cerca disperatamente la macchina sulla quale Filippo sta viaggiando. Si analizzano video, immagini ma la sensazione è che il giovane stia viaggiando tra le montagne, dunque più complicato rintracciare il mezzo. E poi ci sono i ritrovamenti: le tracce di sangue di cui si parla sin dall’inizio di questa storia, i brandelli ritrovati nei pressi del fiume. E secondo il Corriere della sera, c’è anche altro.
In un articolo di questa mattina, il Corriere della sera parla anche di capelli. Il dna della sorella di Giulia, Elena, è stato prelevato nelle ore passate, per permettere la comparazione. La paura è che Giulia possa esser stata uccisa la sera stessa del litigio, inutile nascondere il timore di chi indaga. Secondo il Corriere inoltre, i brandelli di vestiti trovati ieri lungo il fiume, non sono di Giulia. Il che riporta tutti di nuovo, in quel parcheggio, a pochi passi dalla casa della ragazza, nello stesso posto in cui un uomo ha sentito e visto due ragazzi litigare, e si è allarmato così tanto da chiamare il 112.
Scomparsa Giulia Cecchettin: prossime ore decisive
Si legge sul Corriere:
Ai carabinieri in camice bianco è stato spedito del sangue e, si scopre ora, dei capelli rinvenuti nel piazzale di Fossò dove sabato scorso, alle 23.30, la Punto è stata immortalata da una telecamera di videosorveglianza e dove è stata agganciata per l’ultima volta la cella telefonica dell’iphone di Filippo. Se quel Dna fosse di Giulia, dal punto di vista penale cambierebbe naturalmente molto.
La speranza dunque, è quella che dopo la lite, Giulia sia salita in macchina con Filippo e che sconvolta, temendo per il peggio, non abbia avuto la forza di chiedere aiuto in nessuno modo, e che lo stia dunque assecondando. I genitori di Filippo Turetta dal canto loro sono sicuri che il giovane mai avrebbe fatto del male alla ragazza.