Federica Sciarelli durissima contro la diocesi di Potenza: “Io chiedo scusa a mamma Filomena”
Federica Sciarelli prende ancora una volta una posizione netta e si schiera dalla parre della famiglia di Elisa Claps
Non poteva che iniziare nel ricordo di Elisa Claps la puntata di Chi l’ha visto in onda mercoledì 8 novembre 2023. E Federica Sciarelli, che sin dal primo giorno a Chi l’ha visto, ha lottato accanto alla famiglia di Elisa, ancora una volta, ha dimostrato tutta la sua vicinanza alla famiglia. Lo ha fatto con una presa di posizione decisa, lo ha fatto con parole molto dure. Non è la prima volta che la sentiamo parlare in questi termini. Da più di 20 anni Federica è accanto alla famiglia Claps, a Gildo e a Filomena e a tutti i parenti di Elisa che insieme al programma e a lei hanno cercato la verità.
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Le parole di Federica Sciarelli a Chi l’ha visto sono per mamma Filomena ed Elisa
Nei primi minuti della puntata di Chi l’ha visto di ieri, la Sciarelli è tornata a parlare di quello che sta succedendo a Potenza, dove la chiesa della Santissima Trinità è stata non solo riaperta al culto, ma a novembre, sono state celebrate le prime funzioni. Davanti a quella chiesa, Gildo Claps e centinaia di persone, hanno manifestato, con educazione e rispetto. La conduttrice di Chi l’ha visto ha spiegato in diretta:
Domenica è stata celebrata la messa nella chiesa della Santissima trinità. Ricordo che 17 anni è stata lì dentro Elisa Claps. Qualcuno si ostinava a dire che era scomparsa volontariamente. E invece lei è rimasta li dentro per tutto questo tempo. Se un vescovo deve uscire da una chiesa scortato dalla Polizia allora questo ci deve far riflettere. La diocesi di Potenza aveva detto che ‘il presidio si sarebbe svolto nel più religioso silenzio, così non è stato e la funzione religiosa è stata disturbata da cori, fischi e canti’. Questo è quello che hanno scritto quelli della diocesi.
E ancora:
La messa è stata disturbata scrivono loro. Ed è così, la funzione religiosa è stata disturbata! Ma da un moto spontaneo di rabbia e soprattutto di solidarietà con la famiglia Claps. Come dar torto a quelle persone giovani, adulte, anziane, famiglie forse cattoliche, perché c’è una frattura in quella comunità. Uno spacco difficile da rimarginare. Impossibile rimuovere quello che è successo. ‘Per una volta avessero il coraggio di chiedere scusa a mamma Filomena’ ha detto il fratello di Elisa, Gildo.
E ha concluso:
Io e tutti voi che ci avete seguito negli anni, che siamo una comunità, ce la sentiamo di dire: io chiedo scusa a mamma Filomena
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