4 i sospettati per l’omicidio di Rossella Nappini, si cerca uno stalker
Rossella Nappini è stata uccisa ieri a Roma: sono 4 i sospettati, si cerca anche un possibile stalker
E’ un vero e proprio giallo quello che gli investigatori a Roma dovranno risolvere. Per il momento, l’omicidio di Rossella Nappini, resta un caso irrisolto e, tra i sospettati, ci sarebbero almeno 4 uomini. L’infermiera 52enne è stata uccisa ieri a Roma, nel palazzo in cui da poco si era trasferita per stare con sua madre, insieme ai figli. L’hanno sentita gridare i vicini, mentre il suo assassino la stava accoltellando e poi qualcuno ha visto un uomo, forse con una felpa e un cappuccio, scappare via. Si cerca dunque l’assassino di Rossella Nappini e il cerchio si stringe intorno a 4 persone. Nelle ultime ore si è fatta sempre più insistente anche la tesi che porta a uno stalker.
Fra le persone da individuare ci sarebbe anche un giovane magrebino che di recente avrebbe avuto una relazione con l’infermiera. Lo hanno raccontato gli amici e i colleghi di Rossella Nappini, che si sono subito messi a disposizione della squadra mobile che ha continuato per tutta la notte le indagini per arrivare all’assassino della donna.
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Omicidio Rossella Nappini: chi ha ucciso l’infermiera romana?
I sospettati sarebbero quattro. Ma fra le ipotesi c’è quella di uno spasimante respinto dalla vittima che potrebbe averla aspettata all’uscita di casa: l’infermiera aveva peraltro subìto episodi di stalking ma non li aveva denunciati. Ieri si era parlato anche di un ex compagno ma poche sono le informazioni trapelate dalle indagini che proseguono mentre si cerca appunto di visionare ogni singola telecamere della zona che potrebbe aiutare a individuare la persona uscita dal palazzo dopo che Rossella Nappini è stata barbaramente uccisa. Lei, che era uscita solo per fare la spesa, dalla sua famiglia non è più tornata. Si analizzano in queste ore anche i tabulati telefonici e i dispositivi di Rossella per capire se nelle ultime ore avesse preso appuntamento con qualcuno o avesse litigato. Si cerca anche di comprendere chi fosse questo stalker di cui qualcuno ha parlato agli inquirenti.
Fra i primi ad accorrere in via Alessio anche Monica Nappini, sorella della vittima e anche lei operatrice sanitaria al San Filippo Neri, che con il marito si è precipitata in auto da San Lorenzo sventolando un fazzoletto bianco dal finestrino.