Salvatore Parolisi sbaglia tutto: permessi revocati
Niente permessi premio a Salvatore Parolisi : la decisione dopo l'intervista a Chi l'ha visto
Salvatore Parolisi ha sbagliato, di nuovo. La sua intervista a Chi l’ha visto non ha lasciato solo perplessi i telespettatori di Rai 3 ma ha anche sconvolto la famiglia di Melania Rea che si aspettava, quanto meno, parole di rammarico, di pentimento. E invece Salvatore Parolisi ha usato tutt’altro tono nel corso del breve colloquio avuto fuori dal carcere con la troupe di Rai 3. E oggi arriva una notizia che cambia le carte in tavola: all’ex caporal maggiore sono stati revocati tutti i permessi.
Permessi premio cancellati: è questa decisione del tribunale di sorveglianza. I commenti dell’ex caporal maggiore, che in tv ha anche parlato di sentenze ingiuste e di una condanna ingiusta, senza rispetto per i tre gradi di giudizio e per la morte di sua moglie, hanno portato a questa decisione.
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Al momento Salvatore Parolisi ha scontato 12 anni per l’omicidio di sua moglie Melania Rea. Dovrebbe lasciare il carcere tra circa 6-7 anni, scontando tutta la sua pena. Avrebbe avuto 15 permessi premio rimanenti ma sono stati revocati, almeno per ora.
Permessi premio revocati a Salvatore Parolisi: le motivazioni dei giudici
Il tribunale di sorveglianza, dopo l’intervista che ha suscitato lo sdegno della famiglia della vittima, ha deciso quindi di revocare i permessi. Secondo il Corriere della Sera, per il giudice Parolisi “non ha ancora fatto quel lavoro introspettivo” per poter essere reinserito nella società dopo aver scontato la pena, non ha compreso “il significato e la valenza” dei permessi premio che hanno lo scopo di “riabilitazione sociale”.
“La gravità delle esternazioni” ha convinto il tribunale a fare marcia indietro. Questo percorso di riflessione dovrebbe servire a Parolisi anche per restituire “piena dignità alle vittime e alla loro storia in “un’ottica riparativa“. Salvatore Parolisi dunque non avrà modo neppure di uscire dal carcere per fare il volontario in una parrocchia milanese. Nessun commento, almeno per il momento, da parte dei legali dell’uomo.