Ilona Staller non fa sconti a suo figlio: lo denuncia e viene arrestato
Ilona Staller ha deciso di denunciare suo figlio dopo esser stata minacciata con un teaser
Ilona Staller, famosa attrice nota come ‘Cicciolina’, ha fatto arrestare suo figlio Ludwig Koons, di trent’anni, dopo una denuncia presentata ai carabinieri della stazione Roma La Storta. Oggi, al termine di un’udienza di direttissima tenutasi a piazzale Clodio, il tribunale di Roma ha preso una misura restrittiva nei confronti del giovane, vietandogli di risiedere nel Comune di Roma.
La denuncia di Ilona Staller riguardava presunti tentativi da parte del figlio di estorcere denaro, accompagnati da minacce di utilizzare un taser contro di lei. I carabinieri sono intervenuti ieri presso l’abitazione di Koons, successivamente lo hanno trovato in un bar vicino. Durante la perquisizione, hanno scoperto il taser, un’arma illegale.
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Il figlio di Ilona Staller nega ogni accusa
Durante l’udienza, Koons ha negato di aver minacciato sua madre con il taser, dichiarando: “È vero che abbiamo avuto delle discussioni, ma non l’ho mai minacciata. Il taser è un regalo di un mio amico, non sapevo fosse illegale”. Tuttavia, il giudice ha convalidato l’arresto e ha emesso la disposizione di divieto di dimora a Roma per il trentenne.
Koons ha ringraziato il giudice per l’opportunità concessa, mentre ora si trova nell’obbligo di risiedere altrove rispetto alla capitale italiana. La vicenda ha destato scalpore nell’opinione pubblica, vista la notorietà della madre e il coinvolgimento del figlio in un episodio di presunta estorsione e possesso di arma illegale. Negli ultimi anni Ilona Staller era stata diverse volte in tv insieme a suo figlio, con il quale sembrava essere davvero legatissima. A quanto pare però di recente, qualcosa è cambiato.
Il processo per Ludwig Koons si terrà in una data successiva, quando verranno esaminate tutte le prove e le testimonianze in merito all’accusa nei suoi confronti. Nel frattempo, il giovane dovrà rispettare il divieto di dimora imposto dal tribunale, lasciando la città di Roma e affrontando le conseguenze legali delle sue azioni.