Per Roby Facchinetti ore drammatiche dopo la rapina in villa: pistole puntate contro
Notte da incubo per Roby Facchinetti: tre ladri entrano nella sua villa di Bergamo e portano via tutto
E’ Il corriere della sera a raccontare in esclusiva, quello che è accaduto domenica sera. Purtroppo una storia di quelle che mai si vorrebbero raccontare: Roby Facchinetti è stato aggredito nella sua villa e i ladri hanno rubato quello che hanno potuto portare via. Ore drammatiche per il cantante che si è ritrovato in casa degli sconosciuti e non ha potuto fare nulla. Erano armati, racconta il Corriere della sera che fornisce pochi dettagli su come sono andate le cose. A pochi giorni dalla partenza per Sanremo, Facchinetti sarà ospite all’Ariston con i Pooh, una notte da dimenticare per la famiglia.
Sul Corriere della sera si legge: “il cantautore, 78 anni, è stato vittima di una violenta rapina nella villa a due passi dallo stadio dell’Atalanta e poco di più dal centro città. Domenica sera, gli si sono parati davanti tre banditi con le pistole spianate, poi fuggiti con gioielli e altri oggetti di valore.“
Momento non facile per Facchinetti
Rapina in villa a Bergamo: rapinato Roby Facchinetti
Sono pochi i dettagli sulle indagini che trapelano. Al lavoro sul caso, gli uomini della Squadra mobile, per il momento coordinati dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota (ma è probabile che il fascicolo passi successivamente nelle mani di un altro pm).Ed è la stessa famiglia Facchinetti a chiedere il massimo riserbo, non a caso, la notizia trapela solo 5 giorni dopo i fatti accaduti, hanno cercato di vivere lontano dai riflettori questa situazione non semplice.
Da quello che si apprende, il cantautore era in casa con la moglie Giovanna Lorenzi e con il figlio Roberto nel momento in cui la banda di criminali è entrata in azione. A portare a termine il colpo, tre persone armate, vestite di scuro, con guanti e i volti nascosti dietro a passamontagna. Minacciandoli con le pistole, hanno costretto Facchinetti e i familiari a farsi consegnare gioielli, orologi, non è chiaro se anche denaro. I banditi potrebbero aver chiesto ai Facchinetti di aprire la cassaforte, ma su questo, ci sono ancora poche conferme. Emerge dalle indagini che non sono state forzate nè porte nè finestre. Nel 2017 c’era stato un altro tentativo di furto che non era però andato a buon fine.