I genitori del piccolo ferito in strada a Ventimiglia non credono ai nonni e vogliono la verità
E' un vero mistero quello che arriva da Ventimiglia: che cosa è successo al bambino di sei anni ferito mentre era con i nonni? Il papà lancia accuse molto pesanti
I video della strada davanti la casa in cui il bambino sarebbe stato investito non mostrano nessuna vettura passare nell’arco temporale indicato da chi avrebbe dovuto prendersi cura del piccolo. Un vicino di casa dice di aver visto il bambino mentre era da solo in cortile, stava seduto e stava bene. Poi che cosa è accaduto? Se lo chiedono i genitori del piccolo che è finito in ospedale con fratture di ogni tipo e che è vivo per miracolo. Un vero e proprio miracolo di Natale: fratture alle costole, milza forse da asportare. Una serie di problemi per i quali i dottori che lo hanno in cura, lavorano da giorni. Che cosa è successo al piccolo di sei anni che a detta del compagno della nonna, sarebbe stato investito da un pirata della strada che non si sarebbe fermato? La mamma del bambino non ha mai creduto all’incidente: il piccolo ha paura persino ad andare in bagno da solo, tanto che chiede al fratellino maggiore di essere accompagnato; mai sarebbe uscito di casa, da solo, per strada. Inoltre il bambino non aveva in quel momento nè il cappottino nè le scarpe. Per questo la mamma del bambino, sin dal primo momento, anche parlando con i giornalisti, ha detto di non credere alla versione fornita da nonna e compagno.
I due, non si sarebbero accorti dell’assenza del bambino da casa e il piccolo, nel giro di pochi minuti, sarebbe stato travolto da una macchina. La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo per scoprire tutta la verità su questo anomalo incidente avvenuto a Ventimiglia. Tra le altre stranezze, anche il fatto che la nonna e il compagno, invece che chiamare il 118 o portare il bambino in ospedale, hanno avvisato papà Simone. Al giovane padre hanno detto che il piccolo si era solo fatto male a un braccio e lo hanno accompagnato a lavoro da lui. Quando sono arrivati lì, Simone ha capito che la situazione era molto più grave di quella che i due gli avevano descritto. Il piccolo si trova ancora in ospedale, al Gaslini di Genova. La mamma spiega che quando era ancora cosciente, ha detto di non ricordare nulla. Ci vorranno ancora un paio di giorni prima che il bambino possa tornare a parlare e a ricevere l’abbraccio dei suoi genitori.
Le accuse contro il compagno della nonna
In un primo momento Simone, il papà del bambino, aveva lanciato in tv degli appelli. Voleva aiuto, voleva che i testimoni raccontassero di qualche dettaglio utile per trovare l’investitore di suo figlio. Oggi però la sua posizione è del tutto differente. Sia in tv che sui social, punta il dito contro il compagno della madre che a suo dire, non starebbe raccontando la verità. Stessa accusa che fa anche a sua madre: è convinto che la donna stia coprendo il suo compagno e vuole sapere il perchè. “Ricordo a quel maledetto che non è mai troppo tardi per parlare e per dire la verità” ha scritto Simone sui social mentre il suo bambino oggi, ha subito un’altra operazione, questa volta al braccio.