Bilancio drammatico dopo l’alluvione nelle Marche: 7 morti, tanti dispersi e si cerca un bimbo
In meno di tre ore ha piovuto tutta la pioggia che cade in sei mesi: drammatico il bilancio dopo l'alluvione nelle Marche del 15 settembre 2022
Un grido disperato di allarme ieri sera intorno alle 22,30 sui social, quando centinaia di persone si sono ritrovate sommerse dalla pioggia. Chiedevano cosa fare, disperati. Molti hanno urlato tutta la loro rabbia, mentre l’acqua travolgeva tutto via, nelle Marche, durante una ondata di maltempo che dicono, pare non fosse prevista. Un alluvione che distrugge tutto. Il bilancio è drammatico: 7 morti, 3 dispersi ma potrebbero essere anche di più. E da questa notte si continua a cercare un bambino. “Non uscite di casa” hanno scritto i primi cittadini avvisando all’ultimo i loro compaesani sui social. Ma per molti, era tardi. L’urlo disperato è per tutti lo stesso: non sappiamo cosa fare, non c’erano allerte meteo, nessuno ci aveva avvisato. Scrivono sui social gli abitanti di alcune delle cittadine più colpite dall’alluvione.
Nella provincia di Ancona, ha spiegato il responsabile delle emergenze del dipartimento della protezione civile Luigi d’Angelo, si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia in due, tre ore (la metà di quello che piove in un anno nella Regione, ndr). E’ stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro”. Probabilmente, ha aggiunto, “il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti”.
Bomba d’acqua nelle Marche il 15 settembre 2022: il bilancio provvisorio
Questa mattina, i media locali parlano di sette morti e tre dispersi in provincia di Ancona. Quattro sono le vittime a Ostra, una a Senigallia, una a Trecastelli e una a Barbara, dove ci sono ancora tre dispersi (tra cui un bambino). Ancora isolato il Comune di Cantiano, paese di poco più di 2mila abitanti in provincia di Pesaro e Urbino, dove le fortissime piogge hanno trasformato le strade in veri e propri torrenti e trascinato via auto. A Senigallia esondato il Misa.
I soccorsi sono coordinati dalla prefettura di Pesaro-Urbino, stanno operando in condizioni complesse: vigili del fuoco, carabinieri e volontari della Protezione civile (che per l’area colpita aveva diramato solo un’allerta gialla) sono al lavoro da ore.
Si cerca ancora un bambino, ritrovata la sua mamma
Tra i dispersi inizialmente figurava anche una mamma con un bimbo, poi la madre è stata tratta in salvo e il piccolo è ancora disperso. Il bambino era con la mamma in auto, che è rimasta bloccata dall’acqua. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta.
Scuole chiuse dopo l’alluvione
A Cantiano è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di venerdì. Stessa cosa a Corinaldo, Arcevia, Sassoferrato, Serra De’ Conti e Senigallia dove “il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i servizi per l’infanzia 0-3 anni, centri diurni disabili, centro diurno alzheimer, centro pomeridiano germoglio e tutti gli impianti sportivi. Tutti i ponti del centro sono stati chiusi dalle forze dell’ordine e sono presidiati“.