Nuova ondata di covid con Omicron 5: la situazione in Italia
Omicron 5 porta in Italia una nuova ondata con l'aumento dei contagi e dei ricoveri in ospedale: la situazione
Che estate ci attende per quello che riguarda il Covid? Gli esperti non hanno dubbi: mentre in Italia, come nel resto d’Europa e del mondo si prova a convivere con il virus, i casi tornano ad aumentare anche se, i contagi della nuova variante, che sta diventando la predominante, non sembrano preoccupare, dal punto di vista della gravità. Lla sottovariante BA.5 (più nota come Omicron 5) sta però causando una nuova ondata in piena estate. Lo confermano anche i dati settimanali dell’Istituto superiore di sanità su incidenza, indice Rt, pressione ospedaliera e rischio epidemiologico delle singole regioni. Ed era parecchio prevedibile per svariate ragioni: niente mascherine nei luoghi chiusi, ripresa della vita quasi normale ( concerti, viaggi, cene, discoteche, divertimenti, lavoro senza mascherina). Dopo due anni e mezzo la voglia di tornare alla normalità e riprendersi in mano la vita è troppa, e spesso fa anche cadere le difese, dimenticando che in alcuni ambienti, soprattutto per alcune persone, l’utilizzo della mascherina dovrebbe essere fondamentale.
Inoltre, a detta di molti esperti, i nuovi contagi da covid, non sarebbero sempre segnalati. Chi ha dei sintomi banali, tende a non fare il tampone, se non strettamente necessario e anche chi lo fa in modo casalingo, pur restando magari isolato, tende a non comunicare il dato alla ASL. L’incidenza dei casi, pari a 504 per 100mila abitanti, è aumentata del 62% in una settimana. La scorsa settimana il valore era infatti pari a 310.
Nuova ondata di covid, i numeri: che cosa sta succedendo
Salgono ancora incidenza e indice di trasmissibilità Rt: nel periodo 1 giugno – 14 giugno, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,07 (range 0,76-1,48), in aumento rispetto alla settimana precedente, quando era pari a 0,83 ed oltre la soglia epidemica. Aumenta anche l’incidenza settimanale a livello nazionale: 504 ogni 100.000 abitanti (17/06/2022 -23/06/2022) contro 310 ogni 100.000 abitanti (10/06/2022 -16/06/2022), per un aumento del 62%. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.
Incidenza sopra 500 in 8 Regioni. Reparti sopra soglia in 2
L’incidenza dei casi di Covid sale sopra 500 per 100mila abitanti in 8 Regioni: Abruzzo (533,1), Emilia Romagna (512,0), Friuli Venezia Giulia (552,4), Lazio (672,7), Sardegna (680,7), Sicilia (563,2), Umbria (560,9) e Veneto (623,0). Il valore più alto è dunque quello della Sardegna. Rispetto all’occupazione dei reparti ordinari ospedalieri, questa settimana due Regioni superano la soglia di allerta fissata al 15% per l’occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid: la Sicilia (al 17,6%) e l’Umbria (al 17,7%). Emerge dalla scheda sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale, che l’ANSA ha visionato.
Iss: aumentano intensive al 2,2% e ricoveri ordinari al 7,9%
Cosa sta succedendo negli ospedali? Aumentano i ricoveri per Covid-19, sia nei reparti ordinari sia in terapia intensiva. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 giugno) rispetto all’1,9% della settimana precedente (rilevazione giornaliera Ministero al 16 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,9% (rilevazione giornaliera al 23 giugno) rispetto al 6,7% della scorsa settimana (rilevazione giornaliera al 16 giugno).