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Long Covid e sintomi: cosa fare secondo le indicazioni dell’ISS

Molte persone, anche dopo essersi negativizzate, accusano sintomi importanti legati al Codi. Ecco cosa fare secondo l'Iss

Long Covid e sintomi: cosa fare secondo le indicazioni dell'ISS

Con il termine “Long Covid” si intende tutto quell’insieme di sintomi legati al Coronavirus che persistono anche una volta che ci si negativizza, dopo essere stati contagiati. Sintomi che possono anche presentarsi qualche tempo dopo e non necessariamente sin da subito. Purtroppo non sempre è facile tornare in forma in tempi rapidi dopo essere stati contagiati dal virus che da un anno e mezzo ormai tiene sotto scacco il mondo intero e allora ecco che l’Istituto Superiore di Sanità ha decido di pubblicare il rapporto “Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-Covid” per aiutare tutti coloro che, anche dopo aver superato la fase di positività al Covid, continuano a non sentirsi bene e accusare numerosi problemi.

Scopriamo allora tutto quello che c’è da sapere in merito al da farsi quando si continua a non stare bene anche in presenza di un tampone che dà risultato negativo.

Long Covid e sintomi: cosa fare secondo le indicazioni dell’ISS

Fatica, astenia, febbre e mialgie: sono questi alcuni dei sintomi più frequenti del Long Covid. Sono molte le persone che, anche a distanza di settimane dall’essere state contagiate dal virus, continuano infatti ad accusarli. E’ proprio l’ISS a rilevarlo nel suo rapporto nel quale si legge: “A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia da Sars-CoV-2 un numero importante di persone colpite da COVID-19 presenta manifestazioni cliniche che non si esauriscono nelle prime settimane della fase acuta sintomatica, ma possono prolungarsi precludendo un pieno ritorno al precedente stato di salute“.

Le manifestazioni cliniche sono molto variabili e possono cambiare da una persona all’altra. Quello che è importante, in questa fase di gestione dei sintomi, è instaurare un approccio multidisciplinare con il paziente in modo da poterlo sostenere verso un pieno ritorno alla normalità in un periodo comunque molto delicato, anche a livello psicologico. L’ISS divide le manifestazioni legate a questo periodo susseguente il contagio in due categorie: manifestazioni generali e manifestazioni organo-specifiche.

Sintomi “Long Covid”: cosa sapere

Tra le manifestazioni generali ci sono eccessivo affaticamento e astenia, febbre, debolezza muscolare, dolori diffusi ma anche mialgie, artralgie. Nei casi più gravi anche anoressia, riduzione dell’appetito, sarcopenia. Tra le manifestazioni organo-specifiche invece si rilevano problemi polmonari come dispnea, affanno e tosse persistente ovvero sintomi molto più simili alla fase di positività al Covid. Affidarsi a un insieme di specialisti è fondamentale per tornare a sentirsi bene nel più breve tempo possibile e mettersi dietro alle spalle un periodo delicato. Un approccio multidisciplinare è il migliore, secondo quando consigliato dall’Iss.

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