Tutta la forza di Piera Maggio per la sua Denise Pipitone: si continua a cercare la verità
Da Domenica IN le parole di Piera Maggio la mamma di Denise Pipitone: 17 anni dopo la cerca ancora
Ospite della puntata di Domenica In di oggi, 25 aprile 2021, Piera Maggio ha dimostrato ancora una volta tutta la forza di una mamma che non si arrende. Ma nei suoi occhi c’è anche tutto il dolore di 17 anni di silenzi, di 17 anni di ricerca della verità e di tanti ostacoli che hanno reso la vita della sua famiglia infernale. Dopo la storia di Olesya Rostova, sembra essersi smosso qualcosa, forse anche nelle coscienze di chi sa e non ha mai parlato. Ed è per questo che Piera e il papà di Denise, Pietro Pulizzi, insieme all’avvocato Giacomo Frazzitta, stanno cercando di lasciare accesi i riflettori su questa vicenda, se può essere utile per avere notizie che in tanti anni sono state taciute. Oggi mamma Piera è stata ospite del programma di Mara Venier e per l’ennesima volta ha raccontato il dramma di una famiglia ma anche tutto il percorso di due genitori che da 17 anni continuano a cercare una bambina scomparsa, che oggi è una piccola donna di 21 anni.
17 anni senza Denise Pipitone: i suoi genitori continuano a cercarla
Ancora una volta mamma Piera spiega che era necessario approfondire la pista russa, come spesso vengono approfondite anche altre segnalazioni fatte all’avvocato o all’associazione. Piera ricorda inoltre che, nonostante le simulazioni fatte, non si può avere nessuna certezza di come sia oggi Denise.
Rispetto a 17 anni fa abbiamo in mano realtà più concrete, anche grazie alle ultime dichiarazioni dell’ex procuratore di Marsala. Tante persone hanno voluto che Denise non si trovasse, per questo siamo ancora qui oggi. Ci sono state diverse Forze dell’ordine che hanno lavorato giorno e notte per trovare Denise. Oggi abbiamo bisogno di verità e chiarezza, chi sa qualcosa parli adesso. Voglio mettere fine a tutto ciò. Chi ha detto il falso e noi sappiamo chi, adesso dica la verità. Io non voglio vendetta, ma giustizia. La non verità, i depistaggi potevano capitare a qualsiasi persona, non è giusto. Non si può avere un comportamento del genere davanti a un sequestro di una bambina
queste le parole di Piera Maggio che insieme alla sua famiglia ha ancora una speranza di trovare sua figlia.
Una delle segnalazioni più importanti è stata quella arrivata poco tempo dopo la scomparsa di Denise, la famosa bambina che una guardia giurata riprese con il cellulare. Piera spiega che quella pista è stata approfondita ma che non c’è mai stato modo di trovare la bimba o il gruppo nomade. Lei stessa andò a cercare ma non c’erano tracce. E’ anche per questo che ancora oggi lei e suo marito sperano che quella bambina fosse davvero Denise e che adesso sia viva da qualche parte.
Da mamma Piera oggi un pensiero anche a Kevin, il fratellino di Denise che da 17 anni vive questa storia sulla sua pelle. La signora Maggio ha sempre cercato di proteggerlo ma non è stato facile per lui vivere con una mamma perennemente impegnata alla ricerca di una bambina scomparsa:
La mia vita da 17 anni è difficile, ci alziamo ogni mattina col pensiero a nostra figlia. Vivo anche con la paura di aver tolto qualcosa a mio figlio, alla sua infanzia. Ho sempre cercato di tenere Kevin sempre dietro le quinte, ma la sua sofferenza in questi anni è stata grande.