Nuovo decreto aprile 2021: si torna a scuola in presenza anche in zona rossa, le regole
Dal 7 aprile 2021 si torna a scuola anche in zona rossa: ecco le regole da seguire e le novità per le regioni italiane
Non cambia quasi nulla per il mese di aprile 2021, secondo le volontà del governo: le misure del nuovo decreto Draghi infatti, sono le stesse attualmente in vigore. Ma c’è una novità per quello che riguarda la scuola. Il decreto approvato il 31 marzo 2021 dal Consiglio dei ministri, conferma regole e divieti: «Dal 7 aprile al 30 aprile 2021, si applicano le misure di cui al provvedimento adottato in data 2 marzo 2021», è scritto nel testo. Come dicevamo in precedenza però, si cambia per la scuola, come era stato annunciato nelle passate settimane. La scuola riapre anche in zona rossa, in modo graduale e diversificato ma pian piano, bambini e ragazzi potranno tornare a scuola. Una decisione abbastanza logica, dal nostro punto di vista se si considera che quasi tutti gli insegnanti, i professori e il personale scolastico hanno ricevuto il vaccino. Continuare a tenere le scuole chiuse non avrebbe in nessun modo giustificato la scelta di “privilegiare” questa fetta di popolazione a fronte di altre.
Ma vediamo nel dettaglio che cosa cambia dal 7 aprile 2021, giornata in cui, bambini e ragazzi torneranno a scuola in base al colore della propria regione.
Dal 7 aprile 2021 si torna a scuola in presenza : cosa cambia
Il passaggio sulle scuole:
Dal 7 aprile al 30 aprile 2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado. La disposizione di cui al primo periodo non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle Province autonome.
La scuola in zona rossa: cosa succede dal 7 aprile 2021
Nelle regioni in zona rossa a scuola potranno tornare i bambini che frequentano l’asilo e le scuole elementari, infanzia e primaria quindi. Per capirci: si va in classe in presenza fino alla prima media. Mentre per i ragazzi più grandi:
Nella zona rossa le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità a distanza.
Le scuola in zona arancione e gialla: cosa succede dal 7 aprile 2021
Nelle zone gialla e arancione le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgono integralmente in presenza. Per capirci si va a scuola in presenza dall’asilo fino alla terza media. Ma non solo. Nelle medesime zone gialla e arancione le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, affinché sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento. Tornano quindi in classe anche i ragazzi che frequentano le scuole superiori anche se in modo graduale.
Ricordiamo che nel pomeriggio del 2 aprile 2021 il ministero della salute fornirà i dati delle regioni e si saprà quali regioni saranno in zona rossa e in zona arancione dopo Pasqua.