Nuovo DPCM, a rischio negozi e scuole fino a Pasqua: cosa potrebbe cambiare
Nuovo DPCM, a rischio negozi e scuole fino a Pasqua per contenere la terza ondata di Coronavirus
Il nuovo DPCM è stato firmato da Mario Draghi e tanti sono i cambiamenti considerati obbligati per contenere la terza ondata di Coronavirus che ormai è arrivata. Le terapie intensive si stanno nuovamente riempiendo e i numeri dei contagiati tornano a fare paura. Necessaria, allora, una nuova stretta soprattutto nelle regioni considerate rosse ovvero ad alta criticità. Rischiano il lockdown totale i negozi e le scuole che, in alcune regioni, da lunedì torneranno a essere chiuse. Insomma la situazione è tutt’altro che rosea e, a un anno di distanza, il Covid 19 continua a tenere sotto scacco l’Italia e il mondo intero. Scopriamo quali potrebbero essere le nuove restrizioni fino a Pasqua qualora la situazione non migliorasse a stretto giro.
Nuovo DPCM, a rischio negozi e scuole fino a Pasqua
Per il momento il lockdown nazionale sembra poter essere scongiurato ma l’ultimo DPCM firmato da Draghi parla chiaro: vanno potenziate al massimo le restrizioni nelle zone rosse ricorrendo anche all’arancione scuro che non prevede il lockdown ma chiude comunque le scuole. E le scuole saranno chiuse da lunedì in tutte le regioni considerate ad alto rischio con la DAD (didattica a distanza) che torna prepotentemente alla ribalta tra critiche e proteste dei genitori e degli addetti ai lavori che in questi mesi hanno sempre sottolineato l’importanza di frequentare le lezioni in presenza per gli studenti. Così non sarà, con il Governo che ha lasciato anche grande libertà ai Governatori di Regione che potranno decidere per la totale chiusura delle strutture scolastiche qualora la ritenessero opportuna.
E cosa dire dei negozi? Se la curva dei contagi non accennerà a diminuire almeno un po’ nelle regioni dove è attualmente altissima, potrebbe essere imposta anche la serrata di alcuni esercizi commerciali. Tutto è ancora da decidere e fondamentale in questo senso sarà il nuovo bollettino che individuerà le zone più a rischio. Nelle zone rosse, intanto, sono già stati chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici ma sono davvero tanti i negozi a rischio chiusura totale.
Un passo indietro dunque rispetto a qualche settimana fa, con gli italiani che si trovano davanti a un inasprimento delle misure anti contagio nel tentativo di salvare il salvabile. Ricordiamo che il nuovo DPCM è valido fino al 6 aprile, ovvero al giorno dopo la Pasquetta. Ovviamente il Governo si riserverà poi di decidere per un allungamento delle restrizioni qualora, in questo mese, i contagi non diminuissero.