Nuovo DPCM: stretta del Governo sul fine settimana, tutta Italia in zona rossa
Cosa succederà in Italia dopo il 7 gennaio 2021? Nuovo DPCM: stretta del Governo sul fine settimana, tutta Italia in zona rossa
Che cosa succederà in Italia dal 7 gennaio 2021 quando le regole del DPCM Natale cadranno? Tecnici e Governo sono già a lavoro, pare che proprio questa mattina ci sarà una riunione decisiva che potrebbe portare il Ministro Speranza a prendere decisioni importanti. Si ascoltando anche le richieste dei presidenti di regione che avrebbero chiesto di rivalutare gli indicatori che servono per stabilire se una regione dovrà andare in zona rossa, arancione o gialla. Nelle ultime settimane, le cose non sono andate forse come ci si aspettava e il numero di contagi in Italia, non è calato. IN regioni del sud pullulano intere zone rosse, paesi grandi o piccoli dove i contagi dilagano. Ed è per questo che è facile immaginare che dal 7 gennaio, nel paese non ci saranno le zone gialle che avevamo lasciato prima di Natale, quando grazie alle restrizioni, le cose sembravano andare meglio.
Il governo starebbe valutando di muoversi su due binari. Primo: nuovi criteri per l’Rt che permettano di decretare con numeri anche meno emergenziali zone arancioni e rosse regionali. Secondo: un nuovo giro di vite nazionale che potrebbe portare a istituire zone rosse nei fine settimana sull’intero territorio italiano. Questo significherebbe che nel fine settimana resterebbero chiusi ristoranti, bar e anche altre attività ( chiusi anche i negozi nonostante il mese di gennaio dovrebbe coincidere con il periodo dei saldi).
Come avevamo spiegato anche in altre occasioni, sono stati i governatori delle regioni a chiedere una rivalutazione degli indicatori. Ad esempio per quello che riguarda l’Rt, si chiede che zone arancioni e rosse scattino con soglie più basse dell’Rt quando l’incidenza dei casi sulla popolazione – calcolata tenendo conto delle ultime due settimane – si mostri superiore a un certo livello, ancora da fissare. Un livello più alto dell’attuale soglia di “tranquillità” fissata a 50 casi ogni 100 mila.
Ma quale scenario dovrebbe aspettarci, e quali regioni dovrebbero quindi entrare in zona rossa e in zona arancione dopo le feste?
Dal 7 gennaio 2021 tornano le zone: ecco cosa cambia
Stando ai dati presentati negli ultimi giorni, una delle regioni che sembra essere in particolare difficoltà è la Calabria, dove interi paesi sono stati messi in zona rossa, isolati da quelli vicini. Focolai sono esplosi in particolare nel vibonese, in un paese di 2000 abitanti al momento si contano oltre 300 positivi e decine di persone sono ancora in attesa di tampone. La situazione si presenta molto grave. In zona rossa potrebbero entrare anche Liguria e Veneto ( ma se gli indicatori cambiassero, la regione di Zaia sarebbe fuori). Al limite tra la zona rossa e la zona arancione anche Basilicata, Puglia Lombardia.
In zona arancione dovrebbero esserci Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche. Ricordiamo che in zona rossa e in zona arancione ci sarebbero maggiori restrizioni. In ogni caso, a prescindere dal colore della zona in cui ogni singola regione si trova, sembra che il Governo sia intenzionato a decretare la zona rossa a livello nazionale, per il sabato e la domenica. Per il fine settimana quindi. In questo caso quindi, nel fine settimana sarebbero chiusi negozi, ristoranti, bar, e sarebbe vietata la circolazione se non per ragioni motivate.
Queste le ultime indiscrezioni in merito alle decisioni del Governo. Le novità ufficiali dovrebbero arrivare nelle prossime ore, in modo da permettere a tutti di riorganizzarsi.