Abruzzo in zona rossa, la Lombardia potrebbe diventare arancione: le ultime
Abruzzo in zona rossa, la Lombardia potrebbe diventare arancione a breve: scopriamo le ultime
Si torna a parlare di zona gialla, rossa e arancione e delle relative misure anti contagio previste per le regioni che sono state inserite nelle varie fasce. Dopo che Toscana e Campania hanno “fatto il salto”, passando in zona rossa appena due giorni fa, adesso anche altre regioni rischiano di essere inserite nella zona di massima criticità. Saranno ore di grande attesa, dunque, per capire le ultime decisioni del Governo in merito alle restrizioni da adottare per fermare il picco dei contagi. Scopriamo allora quali potrebbero essere le ultime novità in merito, quali regioni rischiano di finire in zona rossa e quali invece potrebbero passare dalla zona di massima allerta a quella arancione.
Abruzzo in zona rossa, la Lombardia potrebbe diventare arancione: le ultime
Stando alle ultime notizie, l’Abruzzo entrerà in zona rossa da domani 18 novembre. Lo ha annunciato il governatore Marco Marsilio, in visita nella giornata di lunedì all’ospedale di Sulmona. Tutto chiuso o quasi, dunque, con la scuola che resterà aperta per infanzia, primaria e prima media e con le altre classi che seguiranno invece la didattica a distanza. Per almeno 15 giorni stop a ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, divieto di uscire anche dal comune dove si risiede a meno che non ci si muova per motivi di salute, di urgenza, di lavoro o scuola e rigorosamente con autocertificazione.
Ma per una regione che diventa zona rossa, ce ne sono altre che sognano di tornare in zona arancione. Sono Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta e Lombardia, le prime a essere state sottoposte alle misure più restrittive e che sperano, nel giro di qualche giorno, di poter tornare a un colore che consentirebbe loro di allentare un po’ la morsa. Lombardia e Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta (che hanno subito restrizioni a partire dal 6 novembre scorso) potrebbero quindi uscire dalla zona rossa dal 27 novembre, se i dati confermeranno un rallentamento della curva dei contagi e una minor pressione sugli ospedali. Toscana e Campania, rosse dal 15 novembre, potrebbero invece aspirare a tornare in fascia arancione dall’11 dicembre. Insomma i cambiamenti nelle prossime settimane potrebbero essere tanti, tutto dipenderà ovviamente dai dati che il Governo analizzerà insieme al suo staff.
Ci sarà anche da valutare eventuali restrizioni in vista delle festività: come già anticipato dagli esperti sarà un Natale decisamente diverso dal solito con gli italiani chiamati a non abbassare la guardia per non rischiare che la situazione dei contagi torni a peggiorare.