Pfizer: vaccino anti Covid efficace oltre il 90%
Pfizer: vaccino anti Covid efficace oltre il 90%. Ecco le dichiarazioni della Pfizer che lo sta mettendo a punto
Vaccino anti Covid efficace oltre il 90%: ad affermarlo è la Pfizer che, congiuntamente a BioNTech, ha avviato la fase tre della sperimentazione. Al momento la casa farmaceutica, in prima linea per la formulazione del vaccino che in tutto il mondo aspettano per contrastare la diffusione del Coronavirus, non ha rilasciato molte altre informazioni al riguardo.
Pfizer: vaccino anti Covid efficace oltre il 90%
Il presidente di della Pfizer, Albert Bourla, ha affermato però che i primi dati sono incoraggianti. Il vaccino anti Covid sarebbe stato sperimentato su alcuni volontari ottenendo un efficacia del 90% nel prevenire la malattia. Dopo aver trascorso due mesi a raccogliere dati sulla eventuale sicurezza del vaccino, la Pfizer prevede adesso di chiedere alla Food and Drug Administration l’autorizzazione di emergenza del vaccino a due dosi alla fine di questo mese. E se la tempistica sarà rispettata, entro la fine dell’anno, l’azienda avrà prodotto dosi sufficienti per immunizzare da 15 a 20 milioni di persone.
Le reazione dall’estero
La notizia ha ovviamente fatto il giro del mondo in poche ore e non potrebbe essere altrimenti. Da quando la pandemia è scoppiata si sente infatti parlare di vaccino come “unico” strumento per arrestare la diffusione del Covid la cui seconda ondata (peraltro già preventivata in primavera) sta nuovamente mettendo in crisi il mondo intero. Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino, ha dichiarato: “Si deve arrivare a un vaccino volontario. Alla domanda su quali quantità di dosi e da quando saranno a disposizione non possiamo ancora rispondere“. Entusiasta anche Donald Trump che, reduce dalla sconfitta alle elezioni USA, ha scritto su Twitter: “La Borsa va su, il vaccino arriverà presto. Report sull’efficacia al 90%. Grande notizia!“.
La notizia del vaccino anti Covid 19 efficace al 90% in questa terza fase della sperimentazione, dunque, rappresenta una iniezione di fiducia in vista di un futuro che per il momento non è particolarmente roseo. Molti paesi dell’Europa hanno già annunciato il lockdown totale, l’Italia ha predisposto tre zone (rossa, arancione e gialla) a seconda della criticità delle situazioni (e molte regioni potrebbero passare a breve dalla zona gialla a quella di massima allerta). Insomma la pandemia sembra non intenzionata a fermarsi, per molti un vaccino potrebbe rappresentare il solo strumento per tornare, in tempi brevi, a una sorta di normalità che ad oggi sembra molto lontana.