Ex concorrente del Grande Fratello arrestato nel corso dell’inchiesta su due clan mafiosi
Daniele Santonianni ex concorrente del Grande Fratello è stato arrestato: le ultime notizie
Un ex concorrente del Grande Fratello è stato arrestato. La notizia arriva nella giornata del 12 maggio 2020 dopo una importante operazione portata a termine dalle forze dell’ordine. L’ex concorrente del reality di Canale 5 è Daniele Santoianni . L’uomo è tra le 91 persone arrestate nell’inchiesta sui clan dell’Arenella e dell’Acquasanta. Non si vedeva da tempo in tv il giovane che però era ricordato per la grande somiglianza all’attore Riccardo Scamarcio. Santoianni aveva partecipato alla decima edizione del reality di Canale 5. Al momento è agli arresti domiciliari con l’accusa di esser diventato un prestanome.
Eppure, secondo quanto riferisce il Corriere della sera in un lungo e approfondito articolo dedicato alla vicenda, il Santoianni era entrato anche nel mondo del cinema, non sembrava aver contatti con figure poco raccomandabili. Nel suo futuro persino un film con una grande attrice siciliana.
ARRESTATO DANIELE SANTOIANNI: L’EX GIEFFINO AGLI ARRESTI DOMICILIARI
Santoianni era stato nominato rappresentante legale della Mok Caffè S.r.l., ditta che commerciava in caffè, di fatto nella disponibilità della cosca. “Con ciò – scrive il gip – alimentando la cassa della famiglia dell’Acquasanta e agevolando l’attività dell’associazione mafiosa”.
Quando aveva partecipato al GF, aveva parlato dei suoi problemi economici, in quanto vittima della crisi. Ed è in questa ottica che le forze dell’ordine pensano che sia stato semplice, per i clan, chiedere dei favori in cambio di qualcosa.
L’OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA
La guardia di finanza di Palermo ha arrestato 91 tra boss, gregari, estortori e prestanome di due storici clan palermitani. Il maxiblitz, coordinato dalla Dda di Palermo guidata da Francesco Lo Voi, ha colpito i clan dell’Acquasanta e dell’Arenella. Secondo quanto si legge sulla Gazzetta del sud, il Santoianni, finito nella lista delle 91 persone arrestate, avrebbe avuto un ruolo nel riciclaggio di soldi fra Palermo e Milano dove da qualche anno si erano spostati gli interessi dei Fontana.