Matrimonio nel 2020 da rimandare? La parola alle wedding planner Imma ed Emanuela
Sarà un'estate 2020 senza matrimoni quella che ci aspetta? Lo chiediamo a due esperte del settore, Emanuela e Imma
Da domani inizia la fase 2 e gli italiani sono ancora smarriti. Troppa la difficoltà nel capire cosa si possa o non possa fare. Una cosa però sembra essere abbastanza certa: nei prossimi mesi sarà impossibile pensare a un matrimonio da sogno. Il classico matrimonio con tutti i parenti e gli amici più cari; il matrimonio in cui la sposa arriva all’altare accompagnata da suo padre e poi si mostra allo sposo, dopo aver magari abbracciato la sua futura suocera. Niente lancio del bouquet, niente stretta di mano in chiesa. E nel caso del matrimonio con rito civile, nessun patio pieno di amici, nessun giardino pieno di pagetti, nessuna sfilata di damigelle pronta ad aprire le danze. Non sentiremo almeno per settimane il ticchettio sui calici pieni di spumante per l’invito agli sposi per darsi un bacio. Tutto questo, almeno per ora, non è possibile e non sarà possibile sicuramente, almeno per un paio di mesi. Il coronavirus ci ha cambiato, ha cambiato tutto e cambierà per i mesi avvenire, anche tutte le nostre abitudini, inutile pensare che non sarà così.
Come cambia il nostro paese, come cambiano noi e come cambiano i futuri sposi? Si decide di andare a nozze lo stesso con pochi e sceltissimi invitati senza la gioia di una grande festa per il giorno del si, forse tra i più attesi della vita? Ne abbiamo parlato con due professioniste del settore, due donne che in Calabria hanno fatto della loro passione un mestiere; due donne coraggiose che mai avrebbero immaginato di trovarsi in questa situazione. Ma le sfide si sa, sono cose da donna e non ci si tira mai indietro. Del resto se hai a che fare con sposine, sposi, suocere e parenti vari, nulla ti può scoraggiare. Emanuela Vitale e Imma Lazzaro che nella vita sono due wedding planner e organizzatrici di eventi, ci raccontano come hanno deciso di agire in questi mesi. Tra matrimoni già rimandati, date da rivedere e organizzazione da ridefinire. Oggi Imma ed Emanuela non solo cercano di stare il più vicino possibile alle coppie che mesi fa si sono rivolte a loro per organizzare il matrimonio. Ma si offrono anche in aiuto, con delle consulenze gratuite on line, a tutte le coppie che smarrite, hanno bisogno di una mano.
SOS MATRIMONI: RIMANDARE, ASPETTARE, COSA FARE? LA PAROLA DALLE WEDDING PLANNER
Emanuela e Imma di SoChic Events rispondono alle nostre domande.
In questi giorni regna sovrana l’incertezza. Sembra quasi impossibile fare progetti a lunga scadenza. Qual è stato il primo consiglio che avete dato alle coppie che avrebbero dovuto sposarsi tra luglio e agosto?
Potrebbe sembrare retorico e scontato ma il primo consiglio in assoluto che abbiamo dato alle coppie è stato quello di cercare di mantenere la calma procedendo a piccoli passi man mano che la situazione si delineava.Il primo passo è stato quello di capire la disponibilità delle date da parte delle location nel caso di slittamento del matrimonio in modo da poter procedere a delineare un eventuale piano B. In realtà fin da subito abbiamo capito che i matrimoni primaverili e quelli di giugno non si sarebbero potuti celebrare se non con forti limitazioni e non è il massimo visto l’investimento emotivo ed economico che le coppie fanno in un evento di questa portata. Su agosto e settembre al momento non abbiamo ancora certezze, alcuni hanno già deciso di posticipare la data mentre altri aspettano di capire cosa accadrà nelle prossime settimane. Noi cerchiamo di accompagnarli nella loro decisione senza però alcun tipo di pressione. La cosa fondamentale è che loro percepiscano che la macchina organizzativa è sotto controllo e che il matrimonio è solo posticipato.
Meglio spostare di qualche mese o in generale consigliate di rimandare di un anno, per chi non ha problemi e fretta?
Inizialmente la strategia è stata quella di spostare solo le date più imminenti di qualche mese dato che in un primo momento si parlava di luglio come ipotetica data di fine emergenza. Con il passare delle settimane e il crescente clima di incertezza però abbiamo maturato la consapevolezza che la cosa migliore sarebbe stata quella di rimandare direttamente al prossimo anno soprattutto perchè iniziava a delinearsi anche il problema dell’accavallamento delle date del 2020 con quelle del 2021. Questo poteva portare un po’ di caos tra i fornitori con una difficoltà oggettiva nel trovare delle date utili entro cui far convergere tutte le figure professionali coinvolte. Fortunatamente abbiamo agito per tempo e così gli sposi si sono ritrovati con la tranquillità di avere un’alternativa più a lungo termine.
L’ansia delle spose, degli sposi e delle famiglie di certo travolge anche voi. Come gestite tutte queste emozioni insieme?
Dobbiamo dire con sincerità che siamo fortunate perchè le nostre coppie sono veramente fantastiche. Passata la delusione iniziale del momento in cui hanno capito di dover posticipare , sono state abbastanza serene e si sono completamente affidate e fidate lasciandosi guidare. Noi chiaramente abbiamo vissuto giorni di fuoco perchè, come dicevamo prima far convergere tutti i fornitori in nuove date e farlo per tanti matrimoni non è semplice. Ma ce l’abbiamo fatta. Una volta sistemate tutte le nostre coppie con le date alternative ci siamo tranquillizzate anche noi. Del resto una parte fondamentale del nostro lavoro è proprio quella di non farci prendere dal panico!
Ovviamente anche per voi non deve essere semplice visto che le risposte, da qualche parte devono anche arrivare ma forse non arrivano…
Il nostro settore è davvero molto colpito, come tutto il settore degli eventi. Noi siamo una di quelle categorie che ancora non sa davvero quando potrà ripartire. Al momento non abbiamo alcun tipo di indicazione però cerchiamo di andare avanti con strumenti diversi come le consulenze on line e la progettazione di nuovi servizi. In questo momento stiamo lavorando a tante idee e stiamo utilizzando il tempo per formarci e crescere professionalmente così da poter garantire ai nostri clienti di oggi e futuri un servizio di qualità ancora maggiore. E’ il momento di provare a reinventarsi in un’ottica del tutto nuova e inaspettata. Una sfida!
Immaginerete dei matrimoni anche ridimensionati, magari con pochi invitati. In questo senso come si può realizzare una cerimonia che resti comunque indimenticabile?
Sinceramente qui al sud è davvero difficile immaginare una cerimonia con pochi invitati. Qui non esiste la “cultura” del matrimonio ridotto e non è semplice cambiare questa visione delle cose se pensiamo che solitamente per matrimonio piccolo qui ci riferiamo ad un matrimonio che ha di media 100 invitati.Le famiglie sono grandi e gli sposi sono molto restii, giustamente, a tagliare la lista degli ospiti.Noi in passato abbiamo fatti diversi matrimoni molto piccoli, nell’ambito del fenomeno “wedding destination” sempre più diffuso. Sono i matrimoni di coppie che scelgono di sposarsi in Italia ma provengono da altre parti del mondo, soprattutto gli Stati Uniti. Il matrimonio piccolo ha il suo fascino, è più intimo, più raccolto, più dinamico e puoi permetterti di riservare maggiori attenzioni agli ospiti che quindi si sentono più coccolati. Per quanto riguarda il nostro lavoro noi potremmo tranquillamente ridimensionare il progetto creativo adattandolo ad una cerimonia più intima, per cui gli sposi avrebbero lo stesso l’effetto “wow” che desiderano ma mancherebbe un’ingrediente fondamentale per loro, le persone a cui tengono di più, la famiglia, gli amici.
Cosa suggerireste a delle coppie che decidono di sposarsi comunque, con tanti dubbi e incertezze, idee econsigli per chi vuole comunque sposarsi?
Partendo dal presupposto che la scelta finale spetta comunque agli sposi noi cerchiamo di presentargli tutte le opzioni. Chi vuole sposarsi nonostante la situazione deve tenere in considerazione il fatto che probabilmente non potrà avere il matrimonio dei suoi sogni così come lo ha sempre immaginato, che andrà incontro a limitazioni e che dovrà necessariamente operare un taglio nella lista degli ospiti. Una volta accettata questa idea gli sposi potranno fare una cerimonia molto intima adesso e magari pensare di fare una bella festa con tutti i loro invitati un po’ più in là quando sarà consentito. Oggi con la tecnologia che è alla portata di tutti gli invitati potrebbero comunque partecipare alla cerimonia da casa per non perdersi questo momento speciale. In queste settimane abbiamo visto davvero di tutto, perfino matrimoni durante i quali gli sposi hanno pensato di mettere le foto di tutti gli invitati tra i banchi della chiesa. Noi non abbiamo amato molto questa idea perchè più che tramettere la presenza delle persone ci ha dato la sensazione di sottolinearne ancor di più l’assenza.
La figura della wedding planner ( del wedding planner) è ormai fondamentali ma di certo mai avreste mai immaginato di dover gestire una situazione di questo genere. In ogni caso sembra evidente che almeno per qualche altro mese la situazione resterà questa. Anche il vostro ruolo quindi cambia e anche voi dovrete fare i conti con il famoso distanziamento sociale: come immaginate un giorno così speciale senza un abbraccio alle vostre coppie, senza le strette di mano…Tante anche le responsabilità per voi...
Nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare una cosa del genere. E’ stato un evento totalmente inaspettato e improvviso. Ci ha colti di sorpresa, ha messo bruscamente un freno alle nostre abitudini, ma passate le prime settimane di smarrimento e paura si è entrati in un’ottica inevitabile di convivenza con questo problema. Per noi comunque l’idea di pensare ad un evento con il principio del distanziamento sociale non è uno scenario immaginabile. Viene meno tutto ciò che è il presupposto per un giorno di festa e di gioia da trascorrere insieme alle persone più care. E’ proprio per questa ragione che quasi tutti i nostri sposi hanno deciso tutti di rinviare di un anno la data. Non è un’opzione assolutamente accettata e accettabile, sarebbe veramente troppo lontano dall’immaginario condiviso del matrimonio da favola. Anche chi non ha ancora rimandato non l’ha fatto semplicemente perchè spera che le cose tornino alla normalità da agosto in poi ma se così non dovesse essere rinunceranno anche loro.
Economicamente un grande disagio per tutti: per le coppie, per il settore wedding in generale. Da questo punto di vista che consigli vi sentite di dare alle coppie?
Un danno enorme. Il settore del wedding con tutto ciò che gravita intorno è una parte fondamentale dell’economia italiana e del turismo, grazie anche al “wedding destination”, per un fatturato di circa 40 miliardi di euro. Se pensiamo che ad oggi sono stati annullati già circa 17000 matrimoni immaginiamo le ripercussioni. Tutto ciò è aggravato dal fatto di non avere un calendario certo di ripresa. Speriamo che nelle prossime settimane in governo metta insieme un piano che tenga conto di queste difficoltà. Per noi, come per tutti i fornitori coinvolti in un matrimonio, penso alle location, i musicisti, i fioristi, i fotografi i videografi, i negozi di abiti da sposa e di bomboniere, i noleggi di auto, si tratta di un anno lavorativo totalmente perso. Saranno tante le difficoltà anche per le coppie che avevano sicuramente programmato delle uscite sulla base di entrate certe che probabilmente in questo momento vengono meno. Quello che noi consigliamo è di parlare con tranquillità con i fornitori per cercare di trovare delle soluzioni che vadano incontrano a entrambe le parti. Dal canto nostro noi stiamo dando piena disponibilità nei pagamenti così come abbiamo sempre fatto e così anche i nostri fornitori.Qualora sarà necessario si potranno anche rivedere un po’ i progetti per tagliare qualche spesa. Bisogna mantenere uno spirito positivo e collaborativo. E’ importante per tutti.
Uno sguardo invece al futuro, quando tutto questo finirà. Come festeggerete?
Sicuramente ci abbracceremo forte e butteremo via le mascherine!!!Dopodichè il primo matrimonio che riaprirà per noi la stagione degli eventi sarà il nostro vero giorno di festa, quello in cui potremo tornare a rivivere le emozioni, l’adrenalina e la soddisfazione che solo il successo del nostro lavoro riesce a trasmetterci.
Nell’articolo sono presenti immagini di alcuni degli allestimenti di SoChic Events.