In Calabria la fase 2 inizia oggi: riaprono le attività, ecco quali
In Calabria inizia la fase 2 dal 30 aprile 2020: ecco tutte le attività che riaprono da oggi
La Calabria decide di “giocare” di anticipo. Nella tarda serata di ieri, dai social Jole Santelli ha annunciato che per la sua regione, la fase 2 inizia dal 30 aprile 2020. A differenza di quanto succederà in tutte le altre regioni, in Calabria già da oggi si potrà andare al bar, si potrà andare al ristorante, si potrà andare in pizzeria ma solo se il servizio si farà all’aperto. Ricordiamo che in Italia al momento è prevista solo la consegna a domicilio mentre dal 4 maggio si cambierà garantendo anche l’asporto.
Non solo la Governatrice ha anche pensato ad altre riaperture, ecco l’elenco.
Con queste parole, Jole Santelli, spiega perchè la Calabria riapre ancora prima del 4 maggio 2020:
Ho appena firmato un’Ordinanza per la fase 2 di ripartenza.
Misure nuove, al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale; tutte parlano il linguaggio della Fiducia.
Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto oggi che la Regione ponga in loro fiducia. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo.
LA FASE 2 IN CALABRIA INIZIA IL 30 APRILE 2020: TUTTO QUELLO CHE RIAPRE OGGI
Vediamo quindi quello che si può fare in Calabria da oggi 30 aprile 2020
1. Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali;
2. Sono consentiti gli spostamenti per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno;
3. È confermato il disposto dell’Ordinanza n. 32/2020 in materia di attività agricole e di conduzione di piccoli allevamenti di animali svolte in forma amatoriale, di stabilimenti balneari, di attività di trasformazione dei prodotti industriali;
4. È confermato il disposto dell’Ordinanza n. 36/2020 per come integrato da quanto previsto dall’art. 1 lettera a) del DPCM 26 aprile 2020
5. È consentita la ripresa delle attività di ristoranti, pizzerie, rosticcerie per la preparazione dei relativi prodotti da effettuarsi a mezzo asporto;
6. È consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto;
7. Le attività di cui ai punti 5 e 6 possono essere riattivate presso gli esercizi che rispettano i le misure minime “anti-contagio”
di cui all’allegato 1 parte integrante alla presente Ordinanza e ferma restando la normativa di settore;
8. Sono consentiti gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, ivi comprese quelle per le quali occorre prestare assistenza ai sensi della L. n. 104/92 e s.m.i., in quanto rientranti nei motivi di salute, nonché il contenuto dell’Ordinanza n. 29/2020 nei punti dal 4 al 9 e nell’allegato 1, ove non in contrasto con la presente Ordinanza;
9. È consentita l’attività di commercio di generi alimentari presso i mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio Comune, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali e l’uso delle mascherine e guanti;
10. È consentita l’attività di commercio al dettaglio, anche in forma ambulante di fiori, piante, semi e fertilizzanti.
Dopo l’ordinanza della Santelli, molti sindaci in Calabria hanno deciso di rispondere con nuove ordinanze per allinearsi alle decisioni prese dal Governo centrale