Attualità Italiana

Le Iene, parla Romina ex di Claudio Pinti: “Mi ha trasmesso l’HIV sapendo di averlo”

Le Iene, parla Romina ex di Claudio Pinti: "Mi ha trasmesso l'HIV sapendo di averlo". L'intervista nella puntata del 30 settembre 2018

Nella puntata de Le Iene in onda il 30 settembre 2018 c’è stato spazio anche per la cronaca, con un servizio dedicato alla storia di Romina. Una storia molto toccante, perchè Romina è stata vittima di un uomo che sapeva di avere l’HIV ma che ha deciso lo stesso di contagiare altre persone. L’untore è Claudio Pinti  un autotrasportatore di Ancona. La polizia lo ha arrestato lo scorso 12 giugno con l’accusa di lesioni gravissime dolose nei confronti della sua ex fidanzata, rimasta contagiata. A quest’accusa si è aggiunta il 26 giugno, quella di omicidio volontario di un’altra donna, la compagna di Claudio, morta a 32 anni il 24 giugno 2017 per complicazioni dovute all’HIV. Romina ha scelto di raccontare la sua storia e lo ha fatto davanti le telecamere de Le Iene. Romina spiega che dopo aver conosciuto Claudio non credeva di esser stata così fortunata da trovare l’uomo perfetto a alle amiche raccontava di come il ragazzo le riempisse la vita. Era persino troppo bello per essere vero. Romina aveva paura che ci fosse qualcosa sotto e alla fine, ha scoperto, sulla sua pelle, di che cosa si trattava.

 A LE IENE LA STORIA DI ROMINA CHE RACCONTA DI ESSER STATA CONTAGIATA DAL PRESUNTO UNTORE CLAUDIO PINTI 

Romina trova oggi il coraggio di raccontare la sua storia: “Ha sempre negato tutto, dicendo che l’Hiv non esiste. Mi disse che aveva avuto 200 partner, ma io non ci credevo. Mi diceva che si era protetto, poi ha cominciato a spiegarmi alcune sue teorie sull’Hiv. Si sentivano voci non belle, perché dicevano che avrebbe convinto la compagna a non sottoporsi alle chemio per la sua malattia” . E’ una intervista difficile questa per Romina perchè la donna deve ammettere di aver sbagliato a fidarsi di lui. Lo ha fatto senza immaginare quelle che sarebbero state le conseguenze.

“Quest’uomo mi ha tolto la libertà, mi sento violentata. Un virus letale, sono giovane, vorrei farmi una vita e avere una persona a fianco ma sono marchiata. Chi ci viene con me oggi? Io faccio questa intervista per aiutare le persone, se non ci si cura si muore” ha spiegato Romina che ha voluto mandare un appello a tutte le donne e non solo.

Romina non riesce a trattenere le lacrime ma allo stesso tempo prova a sorridere: “Sorrido per mascherare. Il regalo più grosso ricevuto fino ad oggi è il comportamento di mio figlio, che è rimasto uguale a prima”.



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