Attualità Italiana

Acqua minerale Fonte Itala, richiamati 4 lotti: contiene Tricloetilene oltre i limiti

Ennesimo allarme alimentare, che questa volta riguarda l'acqua minerale Fonte Itala, in cui è stata trovata la sostanza Tricloetilene oltre i limiti

richiamati lotti di acqua fonte itala

Nuovo richiamo alimentare annunciato dal Ministero della Salute, che riguarda l’acqua minerale naturale Fonte Itala. All’interno della bevanda è stata trovata la presenza di Tricloetilene oltre i limiti. Sono in tutto quattro i lotti ritirati prontamente dal mercato. L’allarme è scattato quattro giorni fa, ovvero lo scorso 20 settembre. Si tratta dell’ennesimo avviso di ritiro di quest’anno, che ha come funzione quella di tutelare la salute dei consumatori, i quali possono trovarsi di fronte a delle pericolose contaminazioni.

RICHIAMATI QUATTRO LOTTI DI ACQUA MINERALE FONTE ITALA, L’ANNUNCIO DEL MINISTERO DELLA SALUTE: TROVATA LA SOSTANZA TRICLOETILENE

Nuovo allarme alimentare diramato dal Ministero della Salute in questi giorni. A subire il richiamo è stata l’acqua minerale naturale Fonte Itala. L’avviso ufficiale è stato condiviso sul sito ufficiale del dicastero lo scorso 20 settembre e riguarda quattro lotti. Questi prodotti conterebbero Tricloetilene oltre i limiti. Nello specifico a subire il ritiro sono stati lotti di acqua minerale Fonte Itala chiarissima, effervescente e frizzante. Sull’avviso è possibile leggere che le confezioni di bottiglie che sono state ritirate sono da 1,5 litri e sono contrassegnate dai numeri di lotto: L110918, L120918, L130918 e L150918. La scadenza riportata corrisponde a fine settembre 2019. Tale prodotto è stato imbottigliato da Fonte Itala S.r.l. presso lo stabilimento di Atella, in provincia di Potenza. La sostanza Tricloetilene è conosciuta anche come trielina ed è un alogenuro alchilico. Viene solitamente utilizzata come solvente per composti organici, per l’estrazione di oli vegetali da piante di cocco, soia e palma e per il processo di decaffeinazione del caffè. Per la sua presunta cancerogenicità e tossicità, nel corso degli anni, sia le industrie alimentari che quelle farmaceutiche hanno deciso di non utilizzarlo più. Infatti, stiamo parlando di una sostanza che può portare problemi al sistema nervoso.

Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, chiede a tutti i cittadini di non consumare l’acqua in questione e di restituirla al punto vendita. Inoltre, ci tiene anche a precisare che tale “richiamo si riferisce solo ed esclusivamente all’acqua minerale limitatamente ai lotti indicati”. Pertanto, è garantita l’assoluta purezza di tutti gli altri prodotti e lotti non indicati dal Ministero della Salute.



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