West Nile, il primo decesso in Veneto: l’assessore regionale invita alla calma
In Veneto, precisamente a Verona, è stato registrato il primo decesso causato dal virus West Nile. L'assessore regionale alla Sanità chiede ai cittadini di restare calmi
Registrato il primo decesso in Veneto per West Nile. Il virus ha raggiunto la provincia di Verona, dove un anziano di 79 anni è morto. Stando alle ultime notizie, la vittima è stata appunto colpita dalla forma neuroinvasiva del virus. A rendere noto quanto accaduto, ci pensa l’assessore regionale alla Sanità, il quale si dichiara addolorato per la morte dell’uomo. Un’altra vittima si è registrata, qualche giorno fa, nella città di Ferrara. Nonostante ciò, l’assessore ci tiene a invitare tutti i cittadini alla calma.
WEST NILE, REGISTRATO IL PRIMO DECESSO IN VENETO CAUSATO DA QUESTO VIRUS ULTIME NOTIZIE: L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ INVITA I CITTADINI A NON ACCENDERE I TIMORI
Il primo decesso in Veneto per West Nile ha già gettato nel panico totale tutti i cittadini della provincia di Verona, che ora temono il peggio. L’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, oltre a dichiararsi addolorato per la morte del 79enne ci ha tenuto anche a rivelare: “Corre l’obbligo di ricordare, per non accendere timori ingiustificati, che gli esperti indicano che un evento così grave si verifica nello 0,1% dei casi di infezione”. Nei giorni scorsi, ricordiamo, un’altra persona è morta a causa di questo virus a Ferrara. Attualmente i controlli e gli interventi in caso di necessità sono stati prontamente attivati in Veneto. Non solo, l’assessore assicura a tutti i cittadini della regione che è attivo il Piano Regionale di Sorveglianza. Al momento i Dipartimenti di Prevenzione sul territorio stanno collaborando con i Comuni. All’interno dei Pronto Soccorso e nei vari reparti ospedalieri, è attentamente considerata l’eventualità che determinati sintomi possano essere collegati alla West Nile. Di fronte al minimo dubbio, i medici sono pronti a eseguire gli esami e a effettuare le cure necessarie. Sappiamo che il Veneto dedica degli stanziamenti specifici che, finora, sono stati pari a 1,5 milioni di euro.
L’assessore Coletto ci ha tenuto anche a far presente a tutti i cittadini come il loro aiuto possa essere essenziale in questo caso. Tutti possono svolgere un compito importante per evitare proprio la proliferazione delle zanzare, portando avanti alcuni semplici consigli. In particolare, si chiede di non abbandonare oggetti che possano raccogliere acqua piovana, come bacinelle, barattoli e bidoni. È necessario svuotare ogni giorno il contenitore di uso comune con presenza di acqua e coprire i contenitori d’acqua inamovibili, come bidoni e cisterne, ermeticamente.