Attualità Italiana

La fidanzata di Niccolò Bettarini ha cercato di difenderlo: anche lei in ospedale

La fidanzata di Niccolò Bettarini ha cercato di difenderlo: anche lei in ospedale. Ecco le ultime news su questa vicenda assurda

Niccolò Bettarini non era da solo la notte in cui è stato aggredito. Insieme a lui c’erano i suoi amici ma c’era anche la sua fidanzata. Fino a questo momento non si era saputo ma, dal Corriere della sera, che fa una perfetta ricostruzione dei fatti, arrivano anche le indiscrezioni in merito alla presenza di una ragazza sul luogo della rissa. Secondo il pubblico ministero che ha ricostruito i fatti accaduti alle 5 del primo luglio 2018 di fronte alla discoteca Old Fashion di Milano, il giovane Bettarini sarebbe stato aggredito e accoltellato per futili motivi, solo perchè è il figlio di due personaggi del mondo dello spettacolo. Gli aggressori, 4 persone già arrestate con l’accusa di tentato omicidio, lo avrebbero colpito per una motivazione che lascia di stucco. Non solo, quando il ragazzo era a terra, stremato dopo i colpi di coltello, avrebbero infierito contro di lui e contro la sua fidanzata che pare si sia gettata a terra per cercare di proteggere, facendo da scudo con il suo corpo, il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. Gli aggressori se la sono presa anche con lei: calci e pugni alla ragazza che è stata portata in ospedale immediatamente. Per fortuna la ragazza ha riportato solo delle lesioni leggere ma lo shock subito in questa occasione sarà difficile da dimenticare. Le 4 persone fermate per l’aggressione a Niccolò e il suo tentato omicidio, dovranno rispondere anche delle lesioni che la ragazza ha riportato mentre cercava di difendere il suo fidanzato.

AGGREDITA A CALCI E PUGNI LA FIDANZATA DI NICCOLO’ BETTARINI MENTRE CERCAVA DI DIFENDERLO

Al momento la ragazza sta bene, anche se non conosciamo la sua identità facciamo anche a lei un grande in bocca al lupo affinchè possa rimettersi il prima possibile. Niccolò è stato operato ieri e adesso dovrà stare a riposo per un paio di mesi ma per fortuna e fuori pericolo e dovrà solo fare un lungo percorso di riabilitazione per tornare a essere quello di prima!



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