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I sacchetti bio si possono portare da casa: la circolare del Ministero della Salute

I sacchetti bio si possono portare da casa e a confermarlo ci pensa una circolare del Ministero della Salute, che però mette dei limiti

sacchetti bio da casa, la circolare del ministero della salute

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, la circolare del Ministero della Salute chiarisce che i sacchetti bio si possono portare da casa, ma devono essere monouso per alimenti e compostabili. Dunque, non è necessario acquistarli in negozio. Ma prima bisogna conoscere tutte le caratteristiche che i contenitori alternativi devono rispettare per essere accettati. Inoltre, il Ministero della Salute ci ha anche tenuto a precisare che c’è un aspetto negativo nell’uso dei sacchetti portati autonomamente da casa. Vediamo insieme cosa rivela la circolare e quali sono i punti di cui i consumatori e i rivenditori devono tener conto.

I SACCHETTI BIO SI POSSONO PORTARE DA CASA ULTIME NOTIZIE: IL MINISTERO DELLA SALUTE CONFERMA CON UNA CIRCOLARE

I consumatori possono portare i sacchetti bio da casa per l’ortofrutta. Dunque, le ultime notizie rivelano che i clienti non sono più obbligati ad acquistare quelli in negozio. Bisogna tener conto, però, del fatto che questi sacchetti devono avere le stesse caratteristiche di quelli del supermercato. A confermare ciò, è una circolare del Ministero della Salute che è stato diffusa oggi, lunedì 30 aprile. Questa è stata resa nota solo dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 21 marzo scorso, la quale aveva dato il consenso ai sacchetti da casa.

Sulla circolare è possibile leggere che i sacchetti portati da casa possono essere idonei a contenere frutta e verdura. Quindi, questo significa che i rivenditori non possono obbligare i clienti ad acquistare le loro buste. Ma il Ministero della Saluta ricorda che questo sacchetti autonomamente reperiti possono essere usati dai consumatori “solo se idonei a preservare l’integrità della merce e rispondenti alle caratteristiche di legge”. Devono essere nuovi, integri, monouso, conformi alla normativa su materiali a contatto con gli alimenti e devono rispettare le caratteristiche ambientali previste dalla legge 123/2017. Pertanto, i negozi dovranno effettuare le dovute verifiche sull’idoneità e sulla conformità a legge. Infatti, gli esercizi commerciali possono vietare l’utilizzo dei sacchetti che non risultano conformi. Ma il Ministero della Salute vede anche alcuni aspetti negativi in tutto questo. I contenitori alternativi potrebbero avere un peso diverso rispetto a quelli venduti nel supermarket. La tara potrebbe, dunque, fare un calcolo errato con l’uso dei sacchetti bio portati autonomamente da casa. Nonostante ciò, non c’è nulla che impedisce il loro utilizzo.



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