Funerale Davide Astori, le parole dei celebranti: “Un grande uomo di sport vivrà felice con Dio”
Nel giorno del funerale di Davide Astori le parole di coraggio da parte dei celebranti della santa messa per la sua famiglia: Davide vivrà felice con Dio
E’ una giornata difficile, il dolore è forte per tutti ma è soprattutto dilaniante per la famiglia di Davide Astori, per la sua compagna Francesca Fioretti e per i genitori e parenti del giovane calciatore della Fiorentina. Stanno per concludersi le celebrazioni del funerale di Davide Astori, iniziate questa mattina nella basilica di Santa Croce a Firenze. Una città blindata e silenziosa. Poca voglia di sorridere in questa giornata di lutto, solo sospiri e applausi, questa la colonna sonora di una giornata che nessuno potrà facilmente dimenticare. E solo belle parole da parte di tutti per Davide che nella sua breve vita ha lasciato il segno: era un uomo speciale, un uomo come ne nascono pochi al mondo.
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Non ci sono le telecamere in chiesa ma le persone che hanno deciso di essere presenti in questo giorno di dolore e di lutto possono ascoltare le parole che arrivano dalla Basilica di Santa Croce. Sono parole di stima per Davide e di incoraggiamento per la famiglia che non può far altro che pregare per questo giovane volato via troppo presto.
Uno dei sacerdoti che in questo momento sta celebrando il funerale di Davide ha detto: “In questo momento di dolore che ci coglie d’improvviso, desideriamo esprimere vicinanza e affetto alla famiglia di Davide, al presidente della Fiorentina e alla sua squadra, partecipando al dolore di tutti i fiorentini. Noi riconosciamo in Davide un grande uomo di sport. Che Davide viva sempre felice accanto a Dio.”
QUI LE IMMAGINI DI FRANCESCA FIORETTI COMPAGNA DI DAVIDE AL SUO ARRIVO IN CHIESA
La toccante omelia del cardinale Betori ha toccato il cuore dei presenti con parole strazianti: “La fragilità della vita ci pesa in modo insopportabile, a noi uomini e donne che vorremmo avere tutto sotto controllo, essere padroni assoluti di noi stessi, delle nostre scelte, delle nostre possibilità. Della morte non abbiamo spiegazioni da offrire, che possano servire a consolare. Restiamo con il nostro dolore, soprattutto quando la morte ci toglie una persona che amiamo, un amico. E’ toccato a noi in questi giorni, per Davide. Non chiedetemi quindi ragioni per capire, argomenti per giustificare, motivi per essere consolati. Posso solo piangere con voi. E offrirvi qualche motivo per pensare”.
Non è mai facile accettare la morte di un ragazzo di 31 anni. Non sarà facile per Francesca Fioretti spiegare alla sua piccola Vittoria perchè non riesce a ricordare quel papà che era uscito di casa solo per andare a lavorare e che non riabbraccerà più. La piccola forse all’inizio penserà che ancora una volta il suo papà è lontano per il suo lavoro. Poi però gli mancheranno i baci e gli abbracci di Davide e allora mamma Francesca con tutta la sua forza dovrà stare vicina al loro piccolo angioletto con l’aiuto di tutte le persone che le vogliono bene.
Non è una giornata semplice per nessuno. Il padre di Francesca Fioretti ha anche avuto un malore nella basilica di Santa Croce ed è stato necessario l’intervento dei soccorritori del 118.
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