Attualità Italiana

Ritorna la neve sull’Etna e i titolari degli impianti sciistici tornano a sorridere

Parte solo ora la stagione invernale in Sicilia, con il ritorno della neve sull'Etna: si riaccende l'economia turistica e l'isola, dopo un'estate sfortunata, può tornare a sorridere

torna la neve sull'etna

Ritorno della neve sull’Etna quando ormai nessuno ci sperava più. L’inverno sembrerebbe essere iniziato adesso in Sicilia e l’economia turistica etnea ora può tirare un sospiro di sollievo. Dopo un’intera stagione invernale, la neve ha finalmente deciso di riprendersi il vulcano. Stando alle ultime notizie, si è ormai formato uno strato di circa 30 centimetri, che è riuscito a nascondere la roccia lavica del paesaggio. Oggi sono così ripresi a funzionare gli impianti, ma ancora non sono state aperte le piste sciistiche.

NEVE SULL’ETNA: LA STAGIONE INVERNALE IN SICILIA E’ INIZIATA SOLO ORA

Si parla finalmente di neve sull’Etna. La regione Sicilia può sorridere. L’economia legata al turismo può tornare a funzionare. Nessuno ormai ci sperava più ed ecco che la neve ha scelto di fare una sorpresa un po’ improvvisa a tutti. Un manto di ben 30 metri ha ricoperto il vulcano e pare durerà almeno 15-20 giorni. Per l’Etna, lo possiamo dire, è iniziata da oggi la stagione invernale. Gli impianti di risalita sono stati riaperti. Stiamo parlando della seggiovia Pouchoz e delle sciovie Monte Conca e Coccinelle. Come sul versante nord, anche a sud non manca la neve. L’inverno è riuscito, così, a farsi perdonare, anche se un po’ in ritardo. La regione Sicilia puntava soprattutto sull’inverno, visto il blocco delle escursioni ai crateri dell’Etna avvenuto questa estate.

PROBLEMI DI VIABILITA’ STRADALE CON L’ARRIVO DEI TURISTI SULL’ETNA

Nel corso delle ultime ore si sono creati, però, dei problemi di ingorghi stradali. Infatti, poco dopo i monti Sartorius, è nato un maxi ingorgo in panne per l’assenza di catene nelle auto. Sappiamo che i mezzi spazzaneve sono riusciti a entrare in funzione, liberando una parte delle carreggiate, impedendo così il blocco delle strade montane che era avvenuto lo scorso anno. Sul lato Linguaglossa, i blocchi sono statie evitati dai controlli della polizia stradale e dei vigili. Non si registra alcun problema di viabilità sul versante nord, dove già stanno passando più di 60 pullman turistici e automobili.



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