Omicidio Rapposelli ultime notizie, un’amica di Simone lo smentisce: “Conosce bene la valle del Chienti”
Omicidio Rapposelli ultime notizie, un'amica di Simone lo smentisce: "Conosce bene la valle del Chienti". L'ex amica di Simone racconta del suo incubo
Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 13 dicembre 2017, per la prima volta, dopo aver reso la sua testimonianza agli inquirenti, parla una ex amica di Simone, il figlio di Renata Rapposelli la donna uccisa i primi di ottobre e gettata in un bosco vicino alla riva del Chienti, a Tolentino. La donna, che conosce a suo dire, molto bene il figlio di Renata, ha deciso di dare la sua testimonianza, dopo aver sentito dire a Simone in tv che non conosce affatto la zona in cui sua madre è stata nascosta, dopo esser stata uccisa. Non solo, come potrete vedere dall’intervista mandata in onda nel corso della puntata di Chi l’ha visto del 13 dicembre, la donna parla di un uomo molto diverso da quello che lui si mostra. La signora parla di un Simone dalla doppia personalità, in apparenza un uomo gentile ma nella realtà un abile manipolatore disposto a tutto pur di ottenere quello che lui desidera. Le cose che sembrerebbero importanti, di questa testimonianza, sono due. La prima riguarda proprio il luogo in cui la donna viveva quando 5 anni fa frequentava Simone. La signora è proprio di Tolentino, e spiega che Simone in quel posto in diverse occasioni è stato in sua compagnia, non solo in paese ma anche nei boschi per delle lunghe passeggiate. Non è vero quindi, come Simone aveva raccontato ai giornalisti, e presumiamo anche agli inquirenti, che lui non conoscesse la zona in cui il cadavere di sua madre è stato ritrovato ( ricordiamo in ogni caso che questa è la versione della donna, la sua parola contro quella di Simone). Inoltre la signora aggiunge che non ha dei bei ricordi del rapporto di Simone con suo padre: mentre Giuseppe è un uomo mite che non farebbe male neppure a una mosca, Simone invece è convinto di essere posseduto dal diavolo e può diventare capace di ogni cosa. La donna racconta, e non è la prima a farlo, di una mazza da baseball tenuta sul frigo e di un coltello sempre pronto all’uso.
LA TESTIMONIANZA DI UNA AMICA DI SIMONE: MI DAVA DEI FARMACI PER STORDIRMI
La seconda cosa che la donna sottolinea è molto significativa, anche se non si hanno le prove che si tratti di un racconto veritiero. La signora spiega che nel periodo in cui usciva con Simone, come amica, lei era innamorata di un altro uomo ma il Santoleri si era invaghito di lei. Per questo motivo cercava di tenerla sempre più spesso in casa, lei ha avuto la sensazione che lui la drogasse o che comunque le somministrasse dei farmaci di nascosto per intontirla. Di questo aveva parlato anche con i suoi amici qualche anno fa, prima di riuscire a scappare, come lei racconta, dalle grinfie di Simone, anche su consiglio di Giuseppe che la invitava a lasciare quella “gabbia d’oro” in cui si era rinchiusa suo malgrado.
IL VIDEO DI UNO SPEZZONE DELL’INTERVISTA ALL’AMICA DI SIMONE
Gli inquirenti, tra le piste che seguono, continuano a cercare anche nella direzione che porta appunto ai farmaci. La possibilità che Renata sia stata drogata, o comunque stordita in casa per poi essere uccisa altrove non è stata esclusa e la testimonianza di questa donna sembrerebbe calzare a pennello.
Ribadiamo che la donna potrebbe essersi inventata tutto, anche la sua testimonianza dovrà essere verificata per capire se davvero ciò che ha detto, potrebbe essere veritiero.