Attualità Italiana

Renata Rapposelli, Simone parla in tv: “Siamo distrutti, non so cosa sia successo”

Il figlio di Renata Rapposelli torna a parlare in tv e lo fa a La vita in diretta nella puntata del 17 novembre 2017: spiega il perchè del suo lapsus e si dichiara ancora una volta innocente

Ha scelto di non parlare con gli inquirenti ma decide di rilasciare una breve intervista per La vita in diretta Simone, il figlio di Renata Rapposelli, la pittrice di Ancona scomparsa dal 9 ottobre 2017. In questi giorno le indagini vanno avanti: si cerca l’assassino di Renata, si cerca di capire cosa sia realmente successo alla donna. Nel registro degli indagati però ci sono solo suo figlio Simone e il suo ex marito Giuseppe che continuano a dirsi estranei ai fatti. Simone, che in questi giorni ha scelto il silenzio, decide di parlare con il giornalista de La vita in diretta. 

SIMONE PARLA PER LA PRIMA VOLTA IN TV DOPO IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE DI SUA MADRE

Il luogo in cui è stato ritrovato il cadavere di mia mamma non mi ricorda nulla legato alla nostra famiglia. Non saprei però dire se Tolentino possa essere in qualche modo legato alle amicizia nuove di mia madre…A proposito dei telefono spenti posso dire che forse si parla di una sim che però io non uso più. Con il mio cellulare attuale penso invece di aver fatto delle telefonate anche il 9 stesso, alla signora che ci aiuta in casa  e anche all’architetto . 

Queste le parole di Simone che sembra essere molto provato. E Simone spiega anche quello che è successo a suo padre, al momento è ancora in ospedale. “Non so come stia mio padre in questo momento le notizie non sono molte, spero possa migliorare.”

In merito al telefono spento riprendiamo il filo del discorso. In questi giorni si era scritto e detto che il telefono di Simone risultava spento. Il figlio di Renata però spiega di avere due schede, forse un cellulare era spento ma l’altro è stato sempre acceso e funzionante;  questa versione viene confermata anche dall’amica di Simone che conferma al giornalista di Rai 1 di esser stata chiamata da lui alle 15,05 con una chiamata di oltre venti minuti e poi nella settimana ci sono state anche altre telefonate. Max Franceschelli, il giornalista de La vita in diretta, ha anche verificato le varie telefonate fatte dal cellulare di Simone e tutto coincide con il suo racconto. 

Quando il giornalista gli chiede come stia in questo momento, il figlio di Renata, risponde: “Non ci sono termini per descrivere quello che sto vivendo in questo momento.”

Simone dà anche la sua spiegazione sul lapsus di cui tanto si è parlato in questi giorni ( leggi qui per approfondire) . Il figlio di Renata spiega:

Ricordo che la chiamata successiva, quella immediatamente dopo, è stata del mio avvocato che è venuto qui a casa e conosce bene questi posti, ha dei parenti da quelle parti e mi spiegava che Cingoli si trovava tra due valli, una delle quali è appunto la valle del Chienti. Immagino che il mio lapsus derivi dalle parole del mio avvocato.



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