Processo Marco Vannini ultime notizie, il racconto di Viola la fidanzata di Federico Ciontoli
Processo Marco Vannini ultime notizie, il racconto di Viola la fidanzata di Federico Ciontoli . I genitori di Marco non credono alle sue parole
Nel maggio del 2015 Marco Vannini ha perso la vita: è stato colpito da un colpo di arma da fuoco nella villetta della famiglia Ciontoli, la famiglia del suo fidanzato. Un storia senza senso: sono cinque le persone che potrebbero pagare per la morte di Marco, colpito da un proiettile. La famiglia Ciontoli aveva chiamato i soccorsi in una serata di grande confusione: una prima chiamata, poi una seconda, poi l’intervento dei medici. I Ciontoli che non dicono nulla del colpo di arma da fuoco e l’agonia di Marco Vannini. Se solo si fosse parlato prima del colpo, Marco si sarebbe potuto salvare. Non era il buco di un pettine come i Ciontoli hanno detto ai soccorritori, non era un ferita causata da una caduta nella vasca da bagno. Oggi in aula per il processo in cui tutti i membri della famiglia Ciontoli sono imputati insieme a Viola, fidanzata di Federico Ciontoli. Le parole di Viola hanno turbato mamma Marina che sperava di ascoltare, almeno oggi, le verità su questa vicenda.
Inizia la deposizione di Viola che racconta cosa è accaduto quella sera. Viola inizia dicendo che lei e Federico erano sdraiati a letto in una sorta di dormi veglia, poi il colpo e i rumori che venivano dalla stanza di sopra:
Federico cercò di entrare, Antonio bloccò la porta del bagno dicendo: Marco è nudo. Io e Maria eravamo fuori, Maria non ricordo dove fosse. Poi è uscito e Federico di fretta è uscito con la pistola dicendo di doverla toglierla da lì. In quel momento spinsi la porta. Marco aveva poche forze era strano, Antonio disse che era partito un colpo con una bolla d’aria rimasta nella pistola. Inizialmente Marco era strano, aveva momenti incostanti e dopo poco iniziò a lamentarsi. Pensai che un colpo d’aria dalla pistola volesse dire aria compressa. sono rimasta sull’uscio del bagno. Nella stanza da letto vidi un segno sul braccio non un foro di proiettile. Antonio ripeteva di non preoccuparci, che era un colpo d’aria. Federico impose al padre di chiamare i soccorsi. sapevo che Federico avesse trovato il bossolo ma volevo che arrivassero i soccorsi. La prima volta ha chiamato Federico, è uscito dalla stanza dal letto con il telefono in mano. Tornò agitato e passò il telefono alla madre e nel frattempo Antonio disse che Marco si era ripreso. Ho saputo del colpo “vero” al Pit, se ne parlava lì. Non ricordo chi disse che Marco aveva un proiettile nel braccio, non mi feci troppe domande in quel momento volevo solo che Marco stesse bene.
Si fa notare a Viola che Maro Vannini aveva una ferita da arma da fuoco al braccio. Lei sottolinea che non sembrava una ferita e dichiara che non si preoccupava perchè il signor Ciontoli aveva chiamato i soccorsi, per cui lei cosa poteva fare? Bastava aspettare i soccorsi. Viola continua raccontando di aver preso dell’acqua, ha poi aggiunto che Marco era disteso, qualcuno gli alzava le gambe. Poi i lamenti, l’attesa dei socorsi.
Il 118 non trovava il civico, apposta sono scesi da sola senza accorgermi che Federico non era con me. Ho sentito che chiamavano Martina, forse erano i vicini che mi hanno scambiata per lei.Tolsi i secchi della differenziata e vidi la vicina dicendo che Marco stava male. Federico è sceso, siamo andati a destra spalle alla casa poi a sinistra percorrendo un centinaio di metri. Poi siamo tornati indietro e l’ambulanza è arrivata senza sirene dalla parte dove eravamo prima. gli siamo corsi incontro.
Viola spiega di non aver visto Federico prendere la pistola. Durante la deposizione di Viola la mamma di Marco Vannini ha lasciato l’aula. La signora Marina, intervistata da La vita in diretta ha spiegato che ha deciso di lasciare l’aula perchè non riusciva più a sentire tutte le bugie che Viola stava raccontando. “Io non voglio fare il processo alle sue parole” ha detto la mamma di Marco che continua: “Però non potevo restare a sentire tutte queste bugie”.