Richiami alimentari: tutti gli allarmi dell’ultima settimana
Ecco tutti i richiami alimentari dell'ultima settimana, tutti i dettagli e le marche che hanno subito il ritiro, a causa della presenza di sostanze dannose per la salute
Quattro sono stati i richiami alimentari di quest’ultima settimana. Stiamo parlano della salsiccia fresca, degli spaghetti, dei formaggi e del vino rosso. Questi alimenti sono stati protagonisti degli ultimi allarmi alimentari. Il Ministero dell Salute è stato costretto ad annunciare il ritiro di quattro prodotti dai supermercati. La salsiccia fresca è risultata contaminata da salmonella; gli spaghetti sono stati ritrovati con un alto tasso di alluminio; il formaggio è stato ritirato per la presenza di muffa e ammoniaca; e infine, anche il vino rosso è stato trovato contaminato da una grossa quantità di rame.
I RITIRI ALIMENTARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE ULTIME NOTIZIE: ECCO GLI ALIMENTI RICHIAMATI NELL’ULTIMA SETTIMANA
La scorsa settimana è iniziata con il richiamo alimentare della salsiccia fresca. Tale alimento è stato ritrovato contaminato da salmonella. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per la salute dell’individuo. E’ proprio questo il motivo per cui il Ministero della Salute ha annunciato l’allarme. Scendendo nel dettaglio, a finire nel mirino dei Nas, è toccato alla salsiccia fresca della Bevanati Claudio e Figli. I batteri, presenti all’interno di questo prodotto, causa la salmonellosi, malattia trasmessa attraverso l’alimentazione.
A lanciare l’allarme alimentare sugli spaghetti è stata la RASFF, Rapide Alert System for Food and Feed. Il ritiro di questo prodotto è stato divulgato in tutta Europa. Per quanto riguarda l’Italia, però, non è stato reso noto alcun avviso al riguardo. Pertanto non sappiamo quali siano le marche sottoposte al richiamo. Nel frattempo, possiamo assicurarvi che all’interno di alcuni spaghetti è stato trovato l’alluminio. Sono proprio gli spaghetti prodotti in Italia ad accusare questo grosso problema. Per alcuni additivi, questa sostanza risulta essere essenziale. Così, è stata più volte richiesta l’esclusione di questi additivi all’interno degli alimenti.
Nel corso della settimana anche i formaggi si sono resi protagonisti. Sono stati ritirati molti kg di questo alimento, tra i più amati di tutto il mondo. In diversi kg di latte sono stati trovati muffa e ammoniaca. Pertanto, il prodotto è stato prontamente sequestrato nei caseifici di Viterbo. A lanciare la notizia ci ha pensato, come sempre, il Ministero della Salute. Inoltre, all’interno del formaggio sono stati anche trovate delle spaccature, le quali proverebbero i gravi problemi della produzione.
Nello stesso giorno a subire il ritiro è toccato al vino rosso, precisamente al vino Barbera del Monferrato Ca’ Fornara. All’interno di questa bevanda è stata trovata un’eccessiva quantità di rame. Il Ministero ha, così, messo subito in allerta i consumatori.
SALSICCIA FRESCA CONTAMINATA DA SALMONELLA
SPAGHETTI CONTENENTI ALLUMINIO
FORMAGGI CONTAMINATI DA MUFFA E AMMONIACA
VINO BARBERA CONTENENTE GROSSA QUANTITA’ DI RAME
Fate sempre attenzione ai prodotto che avete acquistato