Il papà di Noemi Durini a Pomeriggio 5: “Lucio è un lucido assassino”
Il papà di Noemi Durini a Pomeriggio 5: "Lucio è un lucido assassino". Una lunga intervista nella puntata del 18 ottobre 2017
Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda il 18 ottobre 2017 per la prima volta in diretta parla il papà di Noemi Durini intervistato da Specchia. Il papà di Noemi, a un mese dal ritrovamento del cadavere di sua figlia, spiega quello che pensa oggi dell’omicidio. Lucio è in carcere mentre Noemi non c’ più.
Il papà di Noemi inizia ringraziando tutte le persone che in questo lungo mese e mezzo sono state vicine alla sua famiglia e hanno voluto bene a sua figlia anche se non la conoscevano. Ringrazia poi la conduttrice perchè dimostra sempre grande sensibilità su questi temi.
“Io sono amareggiato e deluso, questa gente non ha speso una parola di dispiacere nei confronti di mia figlia. Io da padre sarei andato dai genitori a dire qualcosa ( si riferisce al fatto che i genitori di Lucio non hanno incontrato lui e sua moglie Imma). Questo ragazzo con grande lucidità ha trucidato, non ucciso, trucidato, mia figlia. Non è un pazzo. Questo omicidio è stato premeditato con lucidità. Lui è falso, scaltro, furbo e maledetto. Quello che dice la famiglia di lui a me non interessano. Le parole vanno via col vento. Contano i fatti, la documentazione. Noi abbiamo tutto quello che è successo, io non commento quello che dicono gli altri. Lei dico una cosa se lei guarda me e poi guarda gli altri begli occhi, può vedere la differenza.”
Queste le parole del padre di Noemi nella diretta di Pomeriggio Cinque. Durini chiede scusa per quello che ha fatto, per quella volta in cui andò davanti casa dei genitori di Lucio per chiedere un confronto e venne poi fermato dai Carabinieri.
“Io penso ancora quello che ho detto in quella giornata. Ora ribadisco: c’entrano tutti. Io oggi non dico che è stato il padre a uccidere Noemi, l’ho detto in quel momento di rabbia. Penso solo che tutte le persone coinvolte in questa storia hanno a che fare con l’omicidio di Noemi.”
La conduttrice chiede spiegazioni sull’amico di Noemi, Fausto, l’uomo che lei chiamava anche “papà”.
“Posso raccontare un fatto? A casa di mia moglie c’era un elettricista a cui lei voleva bene e lo chiamava anche papà. Lo faceva con tutti perchè era una persona solare. Mia figlia non era una Santa certo ma non era di certo una delinquente. Fausto mi ha aiutato moltissimo con mia figlia, sono stato io a chiedergli spesso di aiutarmi e lui è una delle poche persone che mi ha aiutato.
La conduttrice chiede al papà di Noemi quello che pensa sulla mattina in cui sua figlia è uscita di casa.
“Io non so come sia stata convinta a uscire di casa. Queste cose le lasciamo fare a chi indaga. Io non lo so che cosa è successo. L’ha convinta in qualche modo. Non so cosa pensare”.
Il padre di Noemi racconta anche quello che è accaduto il giorno in cui lui e sua moglie si sono accorti che lei non era a casa. Umberto è andato a cercare Noemi e ha cercato quindi Lucio e ha chiesto a lui spiegazioni, è stato aggredito, non è stato lui ad aggredire il diciassettenne.