Allarme alimentare: ritirati dal mercato formaggi contaminati da muffa e ammoniaca
Nuovo allarme alimentare in Italia, ritirati diversi kg di formaggio da due caseifici di Viterbo. L'alimento sarebbe risultato contaminato da muffa e ammoniaca
Nuovo allarme alimentare in Italia. Anche questa volta parliamo di cibi contaminati e a finire sotto accusa è toccato al formaggio. Si tratta di uno degli alimenti più consumati e amati nel mondo. In circa 15 kg di latte, sequestrati in dei caseifici di Viterbo, sarebbero stati ritrovati muffa e ammoniaca. Una scoperta che mette in allarme tutti i consumatori italiani, che potrebbero aver assunto questo formaggio. La salute di un individuo è la cosa più importante e il Ministero della Salute non può non mettere al corrente i consumatori circa quanto accade durante le produzioni.
RITIRATI DIVERSI KG DI FORMAGGIO DAL MERCATO ULTIME NOTIZIE: ALLARME CONTAMINAZIONE DA MUFFA E AMMONIACA
E’ toccato al formaggio questa volta. Stando alle ultime notizie, l’allarme sarebbe scattato negli ultimi giorni in due caseifici di Viterbo. Trovati all’interno del latte ammoniaca e muffa. In queste aziende sarebbe stato trovato del latte mal conservato in più di 280 fusti, tenuti a temperatura ambiente. Il latte dovrebbe essere mantenuto in un luogo climatizzato come prevede la legge. Invece, in queste condizioni, in cui è stato ritrovato il latte in questione, sarebbe impossibile assicurare al consumatore la genuinità del prodotto. I Nas, in queste aziende, hanno dunque sequestrato 2mila kg di formaggio, dal quale si avvertiva odore di ammoniaca e si notavano tracce di muffa. Inoltre, sono state trovate delle profonde spaccature nel formaggio, che dimostravano il disastroso metodo utilizzato per la stagionatura e la conservazione. Le ultime notizie rivelano che il cibo è stato attualmente sequestrato e, così, è scattato l’allarme alimentare. A poca distanza dall’allarme annunciato per il tacchino arrosto di Casa Modena, ora è toccato anche al formaggio. Ricordiamo, inoltre, che ieri vi avevamo dato la notizia circa di alcuni spaghetti ritirati dal mercato, per eccessiva presenza di alluminio. Si tratta di un periodo in cui gli allarmi alimentari non cessano ad arrivare. Il Ministero della Salute ha il compito di mettere al corrente i consumatori e di procedere con il ritiro dal mercato. I prodotti che mangiamo, spesso, possono essere contaminati. Eppure, dall’aspetto dall’alimento, a volte, non è facile intuirne la sua natura. In realtà, la produzione dei cibi avviene spesso con grande superficialità. In questo modo, però, a subirne le conseguenze è la salute delle persone che consumano il prodotto.