Attualità Italiana

Milano, spinaci Bonduelle e allucinogeni: un’intera famiglia in ospedale

Un'intera famiglia finisce in ospedale a Milano, a causa di un'intossicazione da Mandragora, contenuti negli Spinaci Millefoglie Bonduelle; il padre in gravi condizioni

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Accade a Milano, un’intera famiglia è finita in ospedale a causa della presenza di una pianta allucinogena all’interno degli spinaci surgelati Bonduelle. E’ il sito del Ministero della Salute a rivelare che gli Spinaci Millefoglie surgelati sarebbero contaminati da Mandragora, un’erba velenosa. Questa pianta contiene degli alcaloidi, sostanze che provocherebbero allucinazioni. Proprio per questo motivo una famiglia milanese è stata costretta a ricoverarsi lo scorso sabato. Il tutto è accaduto il 30 settembre, quando un’intera famiglia si è recata al pronto soccorso Fatebenefratelli. Le persone ricoverate avrebbero accusato amnesia e confusione mentale. Il padre, di circa sessant’anni, si ritroverebbe attualmente in gravi condizioni. Le figlie, di 16 e 18 anni, e la moglie, di 55 anni, invece sarebbero fuori pericolo. Inizialmente i dottori avrebbero avuto qualche dubbio, ma poi avrebbero subito compreso che il tutto sarebbe stato provocato proprio da qualche alimento da loro ingerito.

FAMIGLIA MILANESE FINISCE IN OSPEDALE PER INTOSSICAZIONE DA MANDRAGORA ULTIME NOTIZIE: SPINACI MILLEFOGLIE BONDUELLE RITIRATI DAL MERCATO

Dopo il ricovero della famiglia milanese, sarebbero state effettuate delle indagini che a loro volta avrebbero portato l’attenzione sugli spinaci Bonduelle, contaminati appunto da Mandragora. Le allucinazioni sarebbero state provocate proprio da un consumo abbastanza elevato di questa erba velenosa. La sua assunzione potrebbe anche provocare convulsioni e coma. Il Ministero della Salute ha prontamente richiesto il richiamo alimentare. Per tale motivo, tutti gli spinaci Bonduelle dovranno essere ritirati dai negozi. Le persone che hanno acquistato tali prodotti correrebbero attualmente un grande rischio. E’ necessario, dunque, controllare il numero di lotto e non consumare assolutamente l’alimento. Si tratta del secondo caso di intossicazione da Mandragora avvenuto a Milano. Ricordiamo, lo scorso settembre quando un uomo aveva accusato un problema simile. Il mese scorso, però, si trattava di un’altra azienda produttrice. Gli esperti del’Ats hanno spiegato che la Mandragora è un’erba velenosa che può infestare facilmente proprio gli spinaci ed altri vegetali commestibili. In questo caso, però, è bene non creare allarmismo. Infatti, gli altri spinaci attualmente in vendita nei supermercati sarebbero ritenuti sicuri.

INTOSSICAZIONE DA MANDRAGORA: SINTOMI E LOTTI RITIRATI DAI NEGOZI

Il Centro Antiveleni del Niguarda ha spiegato i sintomi da intossicazione da Mandragora al Corriere della Sera: “Rappresentata dal classico quadro di «sindrome colinergica»  ossia secchezza delle fauci, confusione mentale, midriasi e ritenzione urinaria.” Nella giornata di ieri, il Ministero della Salute ha deciso di rivelare il numero di lotto degli Spinaci Millefoglie della Bonduelle infetto dall’erba velenosa. Il numero in questione è: 15986504-7222 45M63, prodotto dalla Gelagri Iberica in uno stabilimento in Spagna. Nella nota scritta dal Ministero della Salute si legge che è sospetta la presenza di foglie di Mandragora e che il prodotto non deve essere assolutamente consumato.

PRESENZA DELLA SOSTANZA MANDRAGORA NEGLI SPINACI: PARLA L’AZIENDA BONDUELLE

L’azienda Bonduelle ha deciso di parlare e di dire la sua su quanto accaduto. “Non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle.” Una dichiarazione molto forte quella dell’azienda in questione, che non accetterebbe l’accusa rivolta. Nonostante ciò, Bonduelle avrebbe deciso di bloccare la distribuzione del prodotto. Inoltre, l’azienda ha consigliato i consumatori a non assumere questi spinaci. Per ora sarebbero in corso degli accertamenti da parte delle autorità. Non ci resta, dunque, che attendere di avere un risultato certo da parte di queste verifiche.



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