Omicidio Noemi ultime notizie: molotov contro casa dei genitori di Lucio, lui non parla
Omicidio Noemi ultime notizie: molotov contro casa dei genitori di Lucio, lui non parla. Le ultime notizie sul caso
E’ una storia che ha sconvolto davvero tutti quella di Noemi, la ragazza di 16 anni uccisa nelle campagne di Castrignano del Capo, presumibilmente dal suo fidanzato Lucio, un ragazzo di 17 anni che ha confessato. E’ una storia che però sembra essere destinata a continuare, nuovi capitoli infatti vengono scritti quotidianamente dai protagonisti di questa vicenda. Lucio non vuole parlare, non vuole raccontare cosa sia davvero successo all’alba di quel giorno maledetto, un giorno in cui Noemi non ha visto probabilmente sorgere il sole. I suoi genitori, trincerati in casa, pagano per quello che sta accadendo: alle minacce sui social sono seguite anche le minacce reali. Due o tre bombe molotov, come raccontano i quotidiani locali salentini, sono state lanciate contro l’abitazione della famiglia , un atto intimidatorio al quale si teme, ne possano seguire anche altri. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Alessano che hanno sequestrato quanto restava delle bombe molotov. La sensazione è che questo sia solo l’inizio di una nuova intricata storia che vedrà la famiglia del giovane “protagonista” suo malgrado.
C’è ancora tanta tensione. C’è tensione anche perchè per il momento non si esclude la responsabilità del padre di Lucio nell’omicidio di Noemi. Il ragazzo ha raccontato di aver preso Noemi davanti casa, lei con un coltello continuava a chiedergli di far fuori i suoi genitori. Un racconto pieno di contraddizioni quello di Lucio, pare che i due abbiano fatto l’amore e che poi lui l’abbia uccisa colpendola sia con delle pietre, trovate sul posto, che con un coltello che poi si sarebbe rotto. Del coltello però non ci sono tracce ed è anche complicato comprendere come sia possibile che, dalla rabbia per la richiesta di un triplice omicidio, si passi alla passione di un rapporto sessuale.
Cosa è successo davvero nella macchina di Lucio? Come è successo tra lui e Noemi? Il padre della ragazza ha una sua personale ricostruzione dei fatti accaduti. Il signor Durini è convinto che Lucio e Noemi si siano incontrati come avevano fatto già in passato, magari una lite, lui la colpisce con un pugno e lei sviene. Lucio preso dalla disperazione porta a casa la ragazza chiedendo l’aiuto dei genitori. E’ questo il racconto che il padre di Noemi ha fatto di fronte alle telecamere di Quarto Grado e a quelle dei giornalisti delle tv nazionali che stanno seguendo in caso. “E poi lui ha preso la palla al balzo, ha detto a Lucio di andare a dormire che avrebbe sistemato lui tutto” con queste parole il padre di Noemi dà tutta la responsabilità dei fatti accaduti al padre di Lucio che, secondo il suo punto di vista, è il solo responsabile in questa intricata vicenda.
Gli esami autoptici come spesso capita in questi casi, daranno sicuramente maggiori risposte. Come anche le risposte arriveranno dalla scena del crimine che ci permetterà di capire se sul posto ci fossero più persone. Il corpo di Noemi poi aiuterà probabilmente a dare le risposte definitive: non sarà difficile capire se contro di lei hanno agito in due, di chi sia la mano dell’assassino. Per gli inquirenti però la responsabilità sarebbe solo di Lucio che avrebbe persino premeditato questo omicidio.