Paolo Limiti è morto dopo un anno di lotta, a dare la notizia Nicola Carraro (Foto)
Paolo Limiti è morto a 77 anni, a portarlo via un tumore. A dare la notizia della sua scomparsa il marito di Mara Venier
La morte di Paolo Limiti arriva come un fulmine a ciel sereno, il conduttore aveva 77 anni, a portarlo via un tumore, un lutto che arriva nel mondo della tv come un pugno nello stomaco. Le ultime notizie sulla morte di Paolo Limiti riferiscono di un tumore scoperto l’estate scorsa ad Alassio. Paolo Limiti non c’è più, è andato via lasciandoci mille cose belle fatte in tv, nella musica, in ogni cosa che toccava. La sua conoscenza del mondo dello spettacolo era senza fine. A dare la notizia della morte di Paolo Limiti il marito di Mara Venier. Nicola Carraro su Twitter ha sconvolto tutti questa mattina. Lui, conduttore, divulgatore, paroliere non aveva paura di esaltare e di criticare; a Paolo Limiti non piaceva la nuova tv, non piacevano i talent show, il suo rifiuto per un certo tipo di spettacolo era chiaro e forte al punto che negli ultimi tempi era quasi scomparso dalla tv. Adesso davvero non c’è più e ci mancherà, perché è così che succede… Limiti ha lottato di certo per tante cose ma la sua battaglia contro un maledetto tumore l’ha persa.
Sono in tanti a piangere per il suo addio alla vita, come non pensare a Justine Mattera a cui è stato legato per qualche anno; sono stati sposati dal 2000 al 2002 ma l’affetto che li legava è sempre stato evidente.
L’addio di Justine Mattera al suo Paolo – clicca qui
Paolo Limiti è morto lasciando tanto: ha scritto meravigliose canzoni per Mina ma non solo, anche per Peppino Di Capri, Ornella Vanoni, Fred Bongusto, Loretta Goggi, Al Bano e Romina e Iva Zanicchi. Una lunga lista di emozioni a cui si aggiunge tanto altro. Si aggiunge anche che amava i retroscena, quanti ne ha raccontati nei decenni in tv! Limiti adorava i pettegolezzi eleganti, così li chiamava. Lui conosceva tutti.
Saltando dalla musica al cinema, dai programmi tv di cui è stato autore e conduttore fino al suo pupazzo, ma mitica Floradora, quante cose da ricordare per sempre. Addio Paolo Limiti, adesso scriverai altrove ridendo con il garbo di sempre.
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