Attualità Italiana

La lettera della mamma di Freddy e Debora Sorgato per la famiglia Noventa a Quarto Grado

La lettera della mamma di Freddy e Debora Sorgato per la famiglia Noventa a Quarto Grado . Ecco il testo integrale della lettera

Nella puntata di Quarto Grado in onda il 16 giugno 2017 si torna a parlare dell’omicidio di Isabella Noventa. Tra meno di una settimana potrebbe arrivare la sentenza nel processo a carico di Freddy e Debora Sorgato, che rischiano la condanna all’ergastolo mentre per Manuela Cacco, altra imputata in questo processo, potrebbe arrivare una condanna minore. Nella puntata di Quarto Grado in onda ieri, viene letta una lettera che la mamma di Freddy e Debora Sorgato ha voluto scrivere rivolgendosi alla famiglia Noventa, in particolare alla mamma della donna. La signora Rossi spiega i motivi per i quali non può aiutare la mamma di Isabella, lei ha provato a chiedere ai suoi figli di dire la verità ma loro non lo avrebbero fatto. 

“Gentilissima signora Ofelia e famiglia, innanzitutto voglio dirle che volevo venirla a trovare di persona in privato, non amo la pubblicità, ma mi è stato sconsigliato durante le indagini e in questo periodo. In alternativa, affido questo mio misero scritto alla trasmissione “Quarto Grado”, professionisti dell’informazione seri anche da voi stimati per dirle quanto segue. Da mamma a mamma, ha tutta la mia solidarietà“

Inizia con queste parole la lettera che la mamma di Freddy e Debora Sorgato ha voluto scrivere alla mamma di Isabella Noventa, la signora Ofelia che sin dal primo giorno si era rivolta alla donna affinchè intercedesse e facesse ritrovare il cadavere di sua figlia. Questa è invece la prima volta che la mamma di Freddy e di Debora Sorgato scrive alla signora e si mette in contatto con la famiglia. Lo fa a pochi giorni dalla sentenza, giovedì infatti potrebbe arrivare la condanna all’ergastolo per i suoi due figli, accusati dell’omicidio di Isabella Noventa. 

La signora Rossi spiega perchè non può aiutare la famiglia di Ofelia: 

Mi conosco e non riuscirei a parlare. Sempre da mamma a mamma la imploro di credermi “ho fatto di tutto e di più per dare una segna sepoltura a Isabella”. Ma quando un figlio ti dice: MAMMA, IO C’ERO, TU NO, COSÌ È ANDATA COME DA SEMPRE DICO. OFELIA cara, mi dice lei cosa posso fare io? Ho conosciuto Isabella, era bella come il sole. Non riesco a capacitarmi come sia potuta succedere una cosa del genere“.

In realtà dalle parole della lettera non si capisce molto bene quale dovrebbe essere il motivo per cui Freddy non debba dire dove si trova il corpo di Isabella. Ma alla fine è anche giusto ricordare che la signora è pur sempre la madre dei due e crede ai suoi figli. Paolo Noventa, in diretta telefonica con il programma di Rete 4, sottolinea che forse è tardi per questa lettera che più che con il cuore sembra scritta con la testa. Ricorda che sua madre sta molto male e non sa se le dirà nulla di questa missiva perchè non vorrebbe che si agitasse troppo. “A ognuno il suo dolore” dice Paolo dopo aver ascoltato la lettera, che continua così: 

Come suo figlio Paolo sa, noi non siamo una famiglia di criminali come certi giornali scrivono.Non mi prolungo ancora signora Ofelia perché non trovo le parole ma solo tanta disperazione, nonostante i miei figli sono vivi. Voglio sperare che lei gradisca la mia solidarietà, la disperazione è reciproca mi creda. Da mamma a mamma le porgo un caro abbraccio, sperando di poterla abbracciare di persona, se voi lo ritenete possibile e se lo gradite, almeno potrei iniziare a darvi il mio più profondo e sincero conforto quantomeno telefonicamente.”

Queste le ultime parole della lettera scritta dalla mamma di Freddy e Debora e recapitata alla giornalista di Quarto Grado che sin dall’inizio di questa storia segue la vicenda. 



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