Il padre di Giosuè Ruotolo in diretta a Pomeriggio 5: “Mio figlio innocente deve essere scarcerato”
Il padre di Giosuè Ruotolo in diretta a Pomeriggio 5: "Mio figlio innocente deve essere scarcerato". Ecco le dichiarazioni dalla puntata in onda il 7 novembre 2016
E’ la prima volta che il padre di Giosuè Ruotolo parla in diretta televisiva per rispondere alle domande di una conduttrice e della sua giornalista. Il signor Ruotolo partecipa con un collegamento esterno alla puntata di Pomeriggio Cinque, il programma condotto da Barbara D’urso nel pomeriggio di Canale 5. Decide di parlare dopo la quinta udienza del processo che vede suo figlio imputato con l’accusa di duplice omicidio. Giosuè è in carcere, per gli inquirenti è l’assassino di Teresa Costanza e Trifone Ragone. Il padre di Giosuè come è normale che sia, difende però suo figlio e dichiara: “Io posso parlare di mio figlio, di quello che conoscono io, del suo carattere e posso dire che non è un assassino.” La diretta prosegue con le domande della conduttrice ma il padre del ragazzo si arrabbia quando viene mostrata la foto di Ruotolo in mimetica con una pistola in mano. “Non è vero che mio figlio sa sparare, lui non usa le armi, ha altre mansioni. Voi continuate a mostrare cose che servono per accusare mio figlio ma poi invece in aula vengono fuori cose sui due ragazzi che non erano proprio santi. Li avete descritti come dei ragazzi per bene ma da quello che sta uscendo non mi pare, non siete qui in aula a vedere le foto di Trifone con gli anabolizzanti e le siringhe.” Parole pesanti che si riferiscono a due ragazzi che oggi non ci sono più e infatti la conduttrice replica: “Io non ho visto queste foto. Abbiamo mostrato quella di Ruotolo perchè lui ha detto che non sapeva sparare e nella foto ha la pistola in mano. Ma se anche fosse che Trifone faceva uso di anabolizzanti, sarebbe comunque un buon motivo per morire?“.
Il padre di Ruotolo preferisce non andare oltre e saluta il pubblico e la conduttrice dicendo di dover prendere il treno ma prima aveva anche detto: “Mio figlio è innocente, non riesco a capire perchè sta in carcere. I genitori di Trifone e di Teresa continuano a dire che lui è un assassino perchè il Pm ha detto che è lui l’assassino e sono fesserie quindi loro dicono fesserie.”
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