La piccola Daniela Sanjuan non era lontana: ritrovata nel bosco dopo 13 anni
La piccola Daniela Sanjuan non era lontana: ritrovata nel bosco dopo 13 anni. Era scomparsa dopo essersi allontanata dalla comunità in cui doveva curarsi
Daniela era una ragazza vivace ma dopo il trasferimento in Italia qualcosa era cambiato e la sua mamma, per prendersi cura di lei, aveva deciso di portarla in una comunità. Una scelta che ha pagato molto cara. Daniela da quella comunità era scomparsa nel 2003 e oggi, a distanza di tredici anni, scopriamo cosa è davvero successo, in parte. La storia di Daniela Sanjuan, è tornata alla ribalta della cronaca la scorsa estate, quando dalla stessa comunità in Umbria, è scomparsa un’altra ragazza, Sarah, morta tragicamente in seguito a causa di una overdose. La mamma di Sarah ha chiesto la verità sulla storia di sua figlia e in seguito ai tanti appelli in tv, la trasmissione Chi l’ha visto, era tornata a occuparsi anche di un altro caso. Daniela, si era allontanata dalla stessa comunità di recupero di Sarah, era successo nel 2003. Di lei, da quel giorno, la famiglia non aveva avuto nessuna notizia, la sua mamma non aveva neppure ricevuto una telefonata da parte dei responsabili del centro. Nulla di nulla. Grazie alla trasmissione di Rai3 che era però tornata sul caso, molto operatori, che oggi non lavorano più presso il centro, hanno deciso di raccontare quello che accadeva in comunità spiegando senza e con le telecamere, che in quella struttura, c’erano troppi ragazzi e poche persone per gestire una situazione simile. Inoltre le porte della struttura non venivano chiuse, non c’erano recinti. E Daniela, aveva provato anche altre volte a scappare, senza che neppure la famiglia fosse avvisata. Nel primo caso la ragazza, era stata ritrovata dopo poche ore. Di Daniela quindi non si era saputo nulla, mentre Sarah, era morta nel padiglione dismesso dell’ospedale di Roma, a causa di una overdose.
Oggi però la famiglia di Daniela ha delle risposte, almeno sa che cosa è successo ala piccola. Tre anni fa nel bosco vicino Bettona, in località Acque Minerali di Bettona, erano stati ritrovati dei resti. E’ stato fatto l’esame del dna sulle ossa ritrovate e oggi, dopo tre anni da quel giorno, la mamma di Daniela sa che i resti sono di sua figlia. Sa che Daniela è scappata in una notte di autunno, una notte fredda; sa che è stata cercata ma non trovata eppure era davvero lì a pochi chilometri dal posto in cui doveva essere al sicuro.
La storia di Daniela ovviamente non finisce, questo è solo l’inizio. Adesso la sua mamma, e sua sorella che tanto ha lottato per la verità, dovranno capire che cosa è successo alla 14enne scomparsa. C’è qualcuno che dovrà pagare per quello che è successo a Daniela? Si è trattato solo di un incidente o c’è dell’altro? L’agonia di questa mamma è in parte finita: dopo tanti anni avrà almeno un luogo su cui portare un fiore, ma restano tante domande e chi di dovere dovrà trovare le risposte.