Le lettere porno di Bossetti alla detenuta Gina svelano dettagli hot
Massimo Bossetti schiavo del sesso? Il presunto assassino di Yara scrive lettere dal contenuto porno alla sua amica detenuta Gina: sul settimanale Giallo in esclusiva il testo delle lettere
In esclusiva sul numero di Giallo in edicola questa settimana le lettere dal contenuto “hot” che Massimo Bossetti ha mandato alla detenuta Gina, sua amica di penna, negli ultimi mesi. Già qualche giorno fa vi avevamo parlato delle lettere che Bossetti ha scritto alla sua amica, facendovi leggere i contenuti delle lettere di cui si era parlato nella trasmissione televisiva Quarto Grado. Sulla rivista dedicata alla cronaca però, vengono oggi pubblicate delle lettere diverse e i contenuti sono più spinti rispetto a quelli che avevano potuto “leggere” fino a questo momento. Bossetti, in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara Gambirasio, scrive a Gina per distrarsi e con lei parla un pò di tutto.
“Cara Gina, spesso di notte ti penso. Non sai quanto mi piacerebbe venire lì da te, nella tua cella. Devi sapere che ci tengo tantissimo al mio corpo. Sai, sono depilato” è questo uno stralcio di una lettera che Bossetti ha scritto alla sua amica. LEGGI QUI I DETTAGLI
Ma perchè l’accusa ha chiesto che queste lettere venissero portate a processo? Perchè alcune frasi scritte da Bossetti troverebbero strane corrispondenze con le ricerche fatte sul pc di casa sua: “Mi piaci per come sei… Mi piace che lasci una striscetta solo sopra… Che senza niente è come piace a me”. Per l’accusa queste parole sono importanti perché rimandano proprio alle ricerche pedopornografiche trovate dai periti informatici sui computer dell’imputato. Il quale ha negato di averle fatte, ma la frase che riferisce a Gina nella lettera fa pensare esattamente il contrario.
Un altro straccio di lettera che leggiamo nel servizio curato dal settimanale Giallo: “Oh, non sai quanto mi piacerebbe venire lì con te, nella stessa cella, senza avere paura che loro pensino che potremmo fare sesso… Ti confido che con quel buon profumo che ti porti sulla dolce pelle per me sarebbe dura evitare di non toccarti. In sincerità il tuo profumo mi manda in delirio, ti stringerei forte forte a me e mai ti mollerei…”.
Bossetti e la sua amica Gina sembrano essere davvero molto in confidenza tanto che il presunto assassino di Yara scrive: “Sì, forse è meglio cambiare discorso, perché io sono già arrapato, sentendolo qui sempre sotto il naso sulle tue lettere…È fantastico credimi, questa buona fragranza, capisci che per me è un problema non toccarti, quanto ti desidero per averti in branda con me per abbracciarti… Ai colloqui maschili ho intravisto una ragazza con la coda bionda che continuava a fissarmi, ma io non ti conosco, come posso sapere che sei tu o qualcun’altra? Cara Gina, spesso di notte ti penso, sai che dormo pancia in giù, accarezzo l’angolo del tuo cuscino perché immagino come quando toccavo il seno di mia moglie… Ora mi immagino con te e spesso mi alzo bagnato e molto arrapato, perché sogno di fare l’amore come quando lo facevo a casa con mia moglie. ”
E chiudiamo con una frase davvero molto particolare: “Gina, credimi, sono sincero perché potrebbe capitare un giorno, una volta fuori, di incontrarci e per questo ti dico che la verità prima o poi viene a galla… Niente, mi disse: “Bossetti, complimenti, che mazza”… Ti giuro, non voglio vantarmi, ma su questo aspetto la natura ha fatto un bella cosa…”.
Ricordiamo che le lettere sono state pubblicate in esclusiva sul settimanale Giallo in edicola da oggi. Nel servizio dedicato al caso potrete leggere altre lettere che Bossetti ha scritto alla sua amica Gina.
in pratica BOSSETTI ha una dipendenza sessuale un schiavo del sesso come SARA TOMMASI del progetto monarch !bisogna ricoverarlo IN TSO come schiavo sessuale schizzofgrenico che ha ucciso sotto ipnosi YARA GAMBIRASIO . SIETE VERAMENTE UNA NAZIONE PEDOFILA : CHIESA POLITICA SPETTACOLO a caccia di caprio espiatori. beato te salvagni che puoi andare a PANAMA……