Giosuè Ruotolo è stato arrestato per l’omicidio di Teresa e Trifone, Rosaria ai domiciliari
Giosuè Ruotolo è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso Teresa Costanza e Trifone Ragone; Rosaria è agli arresti domiciliari, le ultime notizie
A un anno di distanza dal duplice omicidio di Pordenone arriva la svolta nel caso : è stato arrestato pochi minuti fa Giosuè Ruotolo con l’accusa di aver ucciso Teresa Costanza e Trifone Ragone. Giosuè era un collega di Trifone, un amico. Il giorno del funerale dei due ragazzi. Giosuè aveva portato in spalla la bara di Trifone. Da ottobre iscritto nel registro degli indagati e adesso la svolta con il suo arresto. In questi lunghi mesi, la famiglia di Trifone e la famiglia di Teresa, hanno chiesto giustizia e verità. Le indagini da parte della procura di Pordenone sono andate avanti, tanto da iscrivere nel registro degli indagati anche Rosaria, la fidanzata di Giosuè, con l’accusa di istigazione. E dopo mesi di indagine, oggi, a quasi un anno dal quel terribile 17 marzo del 2015, arriva l’arresto di Giosuè Ruotolo. Queste sono le prime notizie.
AGGIORNAMENTO: Giosuè sarebbe stato tradotto in carcere. Disposti gli arresti domiciliari per Rosaria Patrone, la fidanzata di Giosuè, per lei l’accusa è quella di favoreggiamento, false attestazioni e istigazione.
In questo lungo anno gli inquirenti hanno cercato di capire quali fossero i motivi che hanno portato Ruotolo a uccidere due persone, due amici. Giosuè e Trifone avevano vissuto insieme per diversi mesi a Pordenone, erano amici. Poi però qualcosa era cambiato, con l’arrivo di Teresa nella vita di Trifone. Nelle prossime ore probabilmente gli inquirenti spiegheranno quelle che sono le motivazioni che hanno portato all’arresto del giovane militare di Somma Vesuviana.
GLI INTERROGATORI DI GIOSUE’: LE CONTRADDIZIONI
Teresa e Trifone sono stati uccisi nella loro macchina, stavano tornando a casa dopo la palestra quando sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. Sono morti sul colpo. A nulla è servito l’intervento dei soccorritori, arrivati comunque diversi minuti dopo sul posto, in seguito ala segnalazione di un passante che era uscito dalla palestra e aveva notato qualcosa di strano.
Nel corso di questa triste vicenda erano venute alla luce delle circostanze molto strane, come quella legata ai messaggi che erano stati inviati, tramite un profilo facebook anonimo riconducibile a Ruotolo, dei messaggi a Teresa, messaggi nei quali si diceva che Trifone aveva un’amante. La fidanzata di Ruotolo ne aveva parlato come di uno scherzo ma per chi indaga, dietro questo scambio di messaggi, ci sarebbe la chiave dell’omicidio Trifone aveva scoperto che Ruotolo aveva infangato il suo nome cercando di mettere zizzania nella sua relazione? Attualmente è solo questo il movente, la pista passionale, almeno secondo quello che si è detto negli ultimi mesi ma per arrivare a una svolta con l’arresto, probabilmente c’è anche dell’altro.
CHE BASTARDO SPERO CHE SE C’E’ UNA GIUSTIZIA VERA DEVE FARE A VITA IL CARCERE RUOTOLO, IO BUTTEREI LE CHIAVI, SE LO METTEVANO INSIEME AD ALTRI DETENUTI ERA MEGLIO COSI’ LO FACEVANO FUORI.
FALSO, BUGIARDO, UN SACCO DI CAZZATE CHE HA DETTO, HA AVUTO ANCHE IL CORAGGIO A CHIEDERGLI I SOLDI CHE DOVEVA DARGLI TRIFONE ALLA MAMMA DURANTE I FUNERALI, CHE PERSONA SCHIFOSA E INDEGNA.
E’ VERAMENTE UNA PERSONA SCHIFOSA E INDEGNA, IO NON LO SO COME FA A VIVERE LUI DOPO CHE HA UCCISO QUEI POVERI RAGAZZI, MENOMALE CHE C’E’ STATA UNA VERA GIUSTIZIA PER LUI, DEVE AMMUFFIRE IN CARCERE