Attualità Italiana

Andrea Bufano torna in carcere: dignità e fiducia nella giustizia non vengono meno

Andrea Bufano è stato arrestato la scorsa settimana. Abbiamo seguito passo dopo passo l'auto-recupero che questo ragazzo ha provato a fare con le sue sole forze e per questo chiediamo ai nostri lettori di non abbandonarlo

Andrea Bufano è stato arrestato nei giorni scorsi. Ho atteso alcuni giorni prima di mettere mano a un pezzo su quanto avvenuto non perchè non me la sentissi di scrivere ma perché sono stato piacevolmente sorpreso del fatto che anche siti che mai si erano occupati del caso Bufano, hanno deciso di dare spazio a questa vicenda. Dopo un anno in cui Andrea si è speso in ogni modo possibile affinchè la sua storia uscisse, come mi ripeteva spesso, nel momento in cui tutto sembra essere perso ecco che verità e ragione tornano ad essere protagonisti del mondo dell’informazione, dal quale, spessissimo, sono latitanti.

Ho atteso quindi alcuni giorni prima di mettere mano al mio pezzo semplicemente per provare a mantenere alta l’attenzione su questo caso e non far calare il sipario. Se ne deve parlare perché solo in questo modo la battaglia di Andrea non sarà stata vana.

 

Andrea sta scontando una condanna totale di 3 anni, un mese e 17 giorni di reclusione. Si tratta di un cumulo che deriva dalla somma tra i 18 mesi che lui stesso, nella prima intervista, mi aveva confidato di attendersi per un colpo (sperando in misure alternative) e tutta una serie di residui derivanti da pregresse sospensioni di condanna per vari reati (dalle rapine allo spaccio) commessi a cavallo tra il 2000 e il 2007 in Puglia, Marche ed Emilia Romagna.

IMG-20151102-WA0009Bufano, quindi, entra nel Carcere di Borgo San Nicola a Lecce anche per fatti avvenuti 14 anni fa.

14 anni sono una vita soprattutto per chi ha deciso di dare una svolta alla propria di vita e allora eccoci difronte all’ennesima prova da superare che il destino ha regalato a questo ragazzo di 38 anni. Quello che c’è dietro le sbarre a seguito di questa condanna, comunque sacrosanta, è un uomo diverso rispetto al passato. Bufano il rapinatore, Bufano il tossicodipendente, Bufano il delinquente, infatti, si sono squagliati come neve a giugno sotto i colpi di una inesorabile autocritica a cui Andrea ha dedicato anima e corpo in questi 12 mesi.

Sapeva del possibile arresto Andrea e lo aveva scritto a chiare lettere su quei social network che erano il veicolo da lui scelto per trasmettere il suo messaggio. Mai, anche nei momenti più cupi, da Andrea era arrivato alcun cedimento. Questo ragazzo, pur sapendo quello a cui poteva andare incontro, infatti, ha sempre rivendicato la sua volontà di affrontare tutto a testa alta e mantenendo comunque intatta la sua fiducia nella giustizia.

 

La storia di Andrea Bufano

IMG-20151102-WA0002Conobbi Andrea quasi un anno fa poche settimane prima del lancio del suo Neve a Giugno. Per chi volesse leggere l’intervista che realizzammo all’epoca, ecco il link: La Neve a Giugno è possibile, Andrea Bufano si racconta in un libro.

Da quel giorno Andrea Bufano è stato protagonista di incontri nelle scuole, presso il Sert, presso la libreria La Feltrinelli di Lecce e anche nel carcere di Borgo San Nicola dove ora è detenuto. La sua storia è uscita fuori dai confini del Salento arrivando a Bologna e generando sempre dibattito e curiosità.

Andrea Bufano ha lottato contro il tempo per tutto quest’anno. Una corsa senza mai prendere fiato per scacciare lontano la morte civile ma anche per scoprire, passo dopo passo, se stesso. Una corsa ad ostacoli con mille mascherine perbeniste pronte a suonare la morale. Poi, alcuni giorni fa, la notizia dell’arresto.

 

La presentazione a Botrugno

IMG-20151102-WA0003L’ultima volta che ho visto Andrea è stato alcuni mesi fa a Botrugno durante l’ennesima presentazione del suo Neve a Giugno. Sorriso stampato in faccia, solito guascone ma profondamente maturato rispetto al giorno del suo esordio.

Certo la sua voglia di parlare e di continuare a buttare fuori tutto quello che ha dentro era sicuramente inalterata, ma la capacità di questo ragazzo di cogliere tanti aspetti della vita di questi magri tempi moderni è stata certamente stata una piacevole sorpresa.

 

Per scrivere ad Andrea:

Andrea Bufano

Casa Circondariale di Borgo San Nicola

73100 Lecce

 



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