Veronica Panarello voleva scappare dopo l’omicidio di Loris? Le ultime notizie
Le ultime notizie sulla morte del piccolo Loris. Parla Davide Stival che aggiunge dei dettagli significati su alcune frasi dette da Veronica Panarello il giorno della scomparsa del bambino. Dopo la sua morte pensava a un viaggio per scappare?
Dal settimanale Giallo arrivano in esclusiva delle nuove dichiarazioni che Davide Stival, il marito di Veronica Panarello, avrebbe fatto di recente a chi indaga. Dopo il colloquio nel quale Veronica aveva detto di ricordare cosa era successo il giorno in cui Loris era scomparso e quindi anche morto, Davide ha fatto anche mente locale su altre frasi che Veronica gli aveva detto subito dopo la scomparsa del bambino. Il signor Stival avrebbe, secondo quanto riporta il settimanale Giallo, ricordato delle frasi che oggi possono assumere una valenza significativa con i nuovi sviluppi di questo caso. Ricordiamo infatti che Veronica, oggi in carcere in attesa dell’inizio del processo, ha ammesso di non aver portato il piccolo a scuola, ha ammesso di aver passato del tempo con lui in casa ma ha anche detto che non è stato ucciso ma è morto in un incidente. Quali sono quindi queste frasi che Davide ha ricordato solo adesso e ha voluto condividere con chi indaga?
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Il papà del piccolo Loris avrebbe ricordato che ancora prima che il corpo di Loris fosse ritrovato, quando lui era in viaggio per tornare in Sicilia per il suo piccolo, Veronica parlava al telefono di altro. Gli chiedeva informazioni sul suo conto corrente e in particolare ricorda che poche ore dopo la scomparsa di Loris, la donna aveva parlato di un viaggio. Gli chiedeva se potevano partire insieme mentre lui preoccupato faceva ritorno a casa. Davide ricorda che pensò anche che Loris era stato ritrovato visto che lei continuava a parlare di questo viaggio ma quando aveva chiesto informazioni lei aveva risposto dicendo che stavano aspettando lui per le ricerche. Cosa possono significare queste frasi? E’ possibile che Veronica dopo aver ucciso suo figlio aveva anche pensato a una fuga, un viaggio per scappare lontano da tutto?
Sempre sul settimanale Giallo possiamo leggere un altro particolare inedito che riguarda le famose fascette. Ed è ancora Davide Stival in questura a parlare con chi indaga: “Mia moglie mi ha sollecitato a cercarle e anziché trovarle nello scaffale dove le custodivo, le ho trovate a terra, nella confezione di plastica aperta. Dapprima le ho poste in visione alle maestre, quindi ho subito chiamato il dottor Ciavola (capo della polizia) e l’ho messo al corrente”. Ricorda ancora Davide: “Quando le telefonai quella mattina lei mi disse: Siamo arrivati un po’ in ritardo ma penso che Loris sia entrato a scuola”.
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