Roma, quando si vota per il nuovo sindaco dopo le dimissioni di Marino?
Le dimissioni del sindaco Ignazio Marino a Roma aprono subito il toto-elezioni: quando si voterà il nuovo sindaco della Capitale? Tante sono le ipotesi ma l'idea è che si dovrà aspettare maggio 2016...
A tenere banco a Roma sono le dimissioni di Ignazio Marino che ha deciso di abbandonare la carica di sindaco, rivestita peraltro sempre con molte polemiche da parte dei cittadini che non si sono mai sentiti davvero rappresentati da un sindaco troppo poco presente nella Capitale. Ma adesso quando si vota a Roma per il nuovo sindaco? I cittadini se lo chiedono e allora proviamo a capire le modalità previste per le nuove elezioni.
Intanto occorre specificare che Ignazio Marino si è dimesso ma che per legge le dimissioni possono essere ritirate entro venti giorni. Insomma fino a fine ottobre, teoricamente, il sindaco di Roma potrebbe ripensarci e tornare al suo posto, anche se questa sembra essere una ipotesi davvero poco probabile. In questi venti giorni di attesa (torna o non torna?) Giunta e Consiglio Comunale hanno poteri di ordinaria amministrazione. Ma la verità è che nella Capitale si pensa già alle prossime elezioni che però non si sa quando potrebbero avvenire. La legge tanto per cambiare non è chiara e lascia spazio a una moltitudine di possibilità.
A FINE GIUGNO, IL SINDACO DI ROMA FU COLPITO DA MALORE: TROPPA TENSIONE?
All’orizzonte poi, è bene ricordarlo, c’è il Giubileo, appuntamento attesissimo da tutto il mondo e verso il quale la città di Roma si sta avvicinando del tutto sprovvista. La tensione insomma è alta e le dimissioni di Ignazio Marino, che per molti sono un sollievo, lasciano comunque una situazione di marcata incertezza. Le opposizioni premono perché si vada al voto prima possibile ma la sensazione è che si potrebbe aspettare molto prima di andare alle elezioni per il nuovo sindaco. Maggio 2016? Potrebbe essere una idea, ma in passato si è aspettato anche un anno prima di eleggere il nuovo sindaco, dopo le dimissioni del precedente. Insomma tutto è ancora da vedere e la città di Roma è più in subbuglio che mai…
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