Roma, cede controsoffitto nella stazione metro di Piazza di Spagna: linea bloccata
Crolla una parte di controsoffitto nella metro di Piazza di Spagna e un tratto viene bloccato con la viabilità che riprenderà solamente nel pomeriggio. Sale la tensione a Roma a due mesi esatti dal Giubileo...
Cede un pezzo di controsoffitto nella stazione metro di Piazza di Spagna e un tratto della linea A, quella che collega le principali attrazioni di Roma, viene bloccato. Disagi quindi stamani nella Capitale con i passeggeri che hanno dovuto affrontare ritardi delle metro e pesanti e improvvisi cambiamenti di traffico. Il servizio è interrotto nel tratto San Giovanni-Ottaviano in entrambe le direzioni e stando alle prime informazioni emerse prima del pomeriggio il traffico non sarebbe in grado di ripartire regolarmente.
Da Atac spiegano che non ci sono state conseguenze di nessun tipo per i passeggeri e le operazioni sono state svolte in piena sicurezza. Il pezzo di controsoffitto che è crollato ha generato solo tanto spavento tra i passeggeri che, di lunedì mattina, affollavano la metro di Piazza di Spagna. Certo è che le dichiarazioni dell’assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Stefano Esposito, non fanno ben sperare per l’immediato futuro: Purtroppo siamo appesi alla fortuna. Questa è la situazione. Le infrastrutture delle metro hanno bisogno di un intervento, ma questo già si sapeva. Atac ha comunicato che un treno ha urtato la controvolta dove è agganciata la linea elettrica. Ci sarà un’indagine. Una indagine per mettere a fuoco eventuali negligenze ma intanto un pezzo di soffitto è crollato con evidenti disagi e con rischi che avrebbero potuto essere anche più gravi. Fermo restando che, come affermato da Esposito, l’unica cosa che davvero servirebbe è una ristrutturazione.
METRO ROMA, SI APRONO LE PORTE DAL LATO SBAGLIATO: SFIORATA TRAGEDIA
I romani mugugnano soprattutto perché tra due mesi esatti sarà tempo di Giubileo. E in queste condizioni, con i servizi di trasporto davvero mediocri, Roma non sembra essere assolutamente in grado di accogliere un evento così importante e di così grande portata. Serve una rapida inversione di marcia ma la verità è che si deve sperare davvero in un miracolo che difficilmente si potrà avverare. E per l’Italia nel mondo, alla finestra c’è l’ennesima figuraccia.