Il giallo sul tentato suicidio di Massimo Bossetti: la corte d’Assise boccia gli arresti domiciliari
Un vero giallo quello che ruota intorno al presunto tentato suicidio di Massimo Giuseppe Bossetti ma per la corte d'assise l'uomo non ha diritto agli arresti domiciliari. Le ultime notizie
Massimo Giuseppe Bossetti ha cercato di togliersi la vita in carcere? Un vero giallo quello che ruota intorno al tentato suicidio di Massimo Giuseppe Bossetti. I suoi legali hanno presentato istanza per chiedere il regime di arresti domiciliari viste le precarie condizioni di salute, soprattutto dal punto di vista psicologico, del muratore di Mapello. Ma la Corte d’Assise ha respinto la richiesta dei legali di Massimo Giuseppe Bossetti. Il presunto assassino di Yara Gambirasio resta in carcere. In otto pagine le motivazioni: “Non c’è riscontro alla consulenza — scrivono i giudici —. Il direttore del carcere e il comandante della polizia penitenziaria hanno escluso in radice ogni tentativo autolesionistico dopo l’ultima udienza e dopo il colloquio del Bossetti con la moglie, e anzi hanno testimoniato di aver raccolto lo sfogo dell’uomo, deluso dal comportamento della moglie ma per nulla incline a gesti anticonservativi”. Bossetti quindi non avrebbe tentato di suicidarsi? Un vero mistero che si infittisce ogni giorno sempre di più.
“Massimo Bossetti sta bene. È annoiato e un po’ triste perché sta tutto il giorno con le mani in mano e vorrebbe lavorare. Ma sta bene. Non ha mai tentato il suicidio e le notizie che lo vogliono affranto sono totalmente infondate” questa la rassicurazione che viene data ai giornalisti di Giallo che dedicano al caso un servizio nel nuovo numero in edicola da oggi. Secondo i legali di Bossetti l’uomo avrebbe tentato un gesto di autolesionismo dopo aver appreso in aula dei tradimenti di sua moglie. Il problema sollevato però da chi segue da sempre il caso riguarda le tempistiche. Bossetti era stato già messo a conoscenza dei possibili tradimenti di sua moglie in diverse occasioni durante gli interrogatori. Una circostanza ripresa anche dai media qualche tempo dopo l’arresto dell’uomo. Non era quindi per lui una novità quella che riguardava le relazioni extra coniugali di sua moglie.
Le parole di Salvagni, avvocato di Bossetti: “Massimo mi ha raccontato di aver avuto un momento di debolezza. Per un attimo gli si è spenta la luce. Per fortuna adesso sta bene ed è più tranquillo, abbiamo parlato a lungo degli ultimi giorni, dell’udienza di venerdì e di quello che ci aspetta. In ogni caso chiederemo all’istituto una relazione per capire cosa è successo” ma a quanto pare in carcere non sarebbe successo nulla.
Non finisce però qui. Perchè si è andati a fondo in questa storia mettendo anche nero su bianco quello che è lo stato attuale di salute di Bossetti. Secondo quanto leggiamo sulle motivazioni: “sono buone le condizioni generali del detenuto, salvo qualche episodio di faringite, lombalgia e problemi connessi all’ernia inguinale, per cui è stato recentemente operato. In particolare, una perdita di peso si è registrata nei mesi successivi all’arresto, ma risulta ampiamente recuperata alla data del 5 novembre, quando il peso era di oltre due chili superiore a quello “d’ingresso” in carcere”. Non dimentichiamoci che Bossetti si trova in carcere non di certo in una casa di villeggiatura in vacanza per cui è normale pensare che ci siano dei momenti di fragilità, che si possa stare male e che si possa crollare sia fisicamente che mentalmente. Sicuramente bisogna tener conto del fatto che possa essere innocente e che quindi stia passando un momento difficile. Ma i giudici hanno deciso che Bossetti resta in carcere e a quanto pare non c’è molto altro da aggiungere.
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