Attualità Italiana

Roma, 16enne stuprata da un militare che si difende: era consenziente

Giuseppe Franco, 31 anni, è stato arrestato: sarebbe stato lui a violentare la sedicenne che a Roma ha sporto denuncia e ha riconosciuto l'uomo che però continua a dichiararsi innocente e parla di rapporto consenziente con la minorenne...

militare

Lo stupro che ha visto protagonista a Roma una ragazzina di sedici anni adesso conosce adesso un colpevole: si tratterebbe di Giuseppe Franco, 31 anni, originario della provincia di Cosenza e in servizio all’Arsenale della Marina. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale ma si dichiara innocente perché, sostiene, la ragazzina con il quale sarebbe andato a letto era consenziente. Ma la versione del militare non convince gli inquirenti che stanno indagando sulla notte incriminata.

Intanto, va detto che la sedicenne violentata ha riconosciuto l’uomo che con una scusa l’avrebbe attirata in un campo abusando di lei. Per il momento, però, la testimonianza della diretta interessata da sola non basta per inchiodare Giuseppe Franco che continua a dichiararsi innocente. Ma come sarebbero andate le cose? Proviamo a ricostruirle dopo le prime indiscrezioni emerse su questa triste vicenda. L’uomo, un militare, avrebbe fermato la vittima e altre due amiche nei pressi di Piazzale Clodio: le tre ragazze aspettavano il pullman, di rientro dopo una serata passata in centro.

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Giuseppe Franco si avvicina a loro, si finge Poliziotto, brontola le giovani perché stavano bevendo birra e, con una scusa, fa allontanare la sedicenne che lo segue impaurita, pensando di dover sottostare a ulteriori controlli. Ma il militare la porta in un luogo poco distante e la violenta, fuggendo alla vista della mamma di una delle due ragazzine rimaste alla fermata che nel frattempo era accorsa sul posto, allertata dalla figlia. Giuseppe Franco fugge ma dopo qualche ora viene scovato e fermato. Sul luogo incriminato viene ritrovata la sua bicicletta, con la quale si era mossa nella sera in cui avrebbe violentato la ragazza. Arrestato anche il fratello con l’accusa di favoreggiamento: avrebbe nascosto il fratello in casa e nell’abitazione sarebbero stati ritrovati anche i pantaloncini che il militare aveva addosso al momento del presunto stupro.



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